giovedì 14 dicembre 2006

MIUR - Parte di presentazione dell'Università degli Studi di Parma

CAPO II - ANALISISI DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
CORSO DI LAUREA IN BENI ARTISTICI, TESTRALI E DEI NUOVI MEDIA

CORSO DI STUDIO IN BENI ARTISTICI, TEATRALI, CINEMATOGRAFICI
E DEI NUOVI MEDIA (Classe XIII)

Obiettivi formativi specifici
Conseguimento di una solida formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei settori dei beni culturali di ambito storico artistico, teatrale, cinematografico e dei nuovi media. Conseguimento di adeguate competenze relativamente alla legislazione e all'amministrazione nel settore dei beni culturali. Piena padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. Il corso di studio è strutturato a intervalli di credito in quanto articolato in curricula e quindi in previsione di sbocchi professionali differenziati. La sede si impegna a garantire il rispetto del minimo previsto dalla classe per le varie attività formative. Si tratta di una modifica già approvata con delibera di Facoltà e di Senato accademico.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una relazione non superiore alle 30 cartelle (2000 battute) e nella discussione della stessa con una commissione composta da docenti appartenenti ad almeno n.2 settori scientifico disciplinari.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali sono previsti negli uffici preposti dallo Stato, dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni, o da altri Enti Pubblici o da Privati alla conservazione, catalogazione restauro, analisi e presentazione dei Beni Culturali. I laureati, sulla base dei diversi percorsi formativi offerti, potranno accedere ai seguenti sbocchi professionali:
Ø analisi e catalogazione dei beni storico-artistici, dello spettacolo e dei nuovi media; guida turistica;
Ø analista e catalogatore di beni teatrali, cinematografici, fotografici e televisivi; analista e catalogatore dei materiali pubblicitari e dei mass-media; coordinatore di primo livello della manutenzione del restauro dei materiali pittorici, plastici, architettonici e dei nuovi media; assistente programmatore di iniziative legate all'allestimento di rassegne espositive d'arte medievale, moderna, contemporanea oppure dei nuovi media;
Ø assistente programmatore di rassegne teatrali, cinematografiche, o di altre attività nell'ambito dell'industria culturale.

Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) (per le quali è prevista una verifica)
I titoli di ammissione sono quelli previsti dall'art.6 D.M. 3.11.1999 n. 509.

Lauree Specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi)
95/S - Lauree spec. in storia dell'arte.
NB. Gli studenti iscritti al II e III anno della Classe 13 possono proseguire il percorso di studi secondo il piano presentato oppure possono modificarlo previo accordo con i docenti della classe. Si accettano passaggi, trasferimenti ed opzioni agli anni II e III.

PIANI DI STUDIO DI CIASCUN CURRICULUM

1. Curriculum medievale
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia romana 10 crediti
Storia medievale 10 crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 10 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 10 crediti
Letteratura latina 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Bibliografia e biblioteconomia 10 crediti
Storia dell’arte medievale 10 crediti
Storia dell’arte moderna 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

2. Curriculum moderno
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia moderna 10 crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 10 crediti
Storia dell’arte moderna 10 crediti
Storia dell’arte medievale 10 crediti
Letteratura latina 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Storia contemporanea 5 crediti
Letteratura italiana 10 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Museologia 5 crediti
Bibliografia e biblioteconomia 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia dell’arte moderna II 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

3. Curriculum contemporaneo
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia contemporanea 10 crediti
Istituzioni di Storia dell’arte 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 10 crediti
Letteratura latina 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Un esame a scelta 10 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Sistemi di elaborazione dell’informazione 10 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia dell’architettura e del design 10 crediti
Antropologia 10 crediti
Teoria e tecnica dei nuovi media 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia e critica del cinema 10 crediti
Storia della fotografia 10 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

4. Teatro e cinema
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia contemporanea 10 crediti
Storia dell’arte moderna I 10 crediti
Letteratura latina 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 10 crediti
Storia e critica del cinema 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Sistemi di elaborazione dell’informazione 10 crediti
Storia dell’architettura e del design 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Teoria e tecnica dei nuovi media 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 5 crediti
Metodologia e critica dello spettacolo 5 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Drammaturgia musicale 10 crediti
Un esame a scelta 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
MEDIEVALE, MODERNA E CONTEMPORANEA (Classe 95/S)

Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di Laurea Specialistica “Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea”possiedono avanzate competenze di carattere storico e metodologico nei diversi curricula nei quali si articolano le arti figurative dal medioevo all’età contemporanea; conoscenze teoriche e applicate dei problemi della gestione e conservazione del patrimonio storico – artistico, la conoscenza delle problematiche specifiche relative alla storia e alla conservazione del settore storico artistico in cui intendono laurearsi. I laureati sono in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e di utilizzare con sicurezza, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del Corso di Laurea Specialistica “Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea”possono esercitare funzioni di alta responsabilità in istituzioni specifiche pubbliche e private, quali musei, sovrintendenze, archivi, nonché consulenza specialistica per i settori dell’industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi e nella discussione della stessa con una commissione composta da n. 7 docenti.
Il Corso si articola in tre curricula:
• curriculum medievale
• curriculum moderno
• curriculum contemporaneo
Corsi di classi di laurea triennali che consentono l'iscrizione al corso senza debiti formativi
• BENI ARTISTICI, ARCHEOLOGICI, LIBRARI
• BENI ARTISTICI, TEATRALI, CINEMATOGRAFICI E DEI NUOVI MEDIA
• STORIA, SCIENZE E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Corsi di classi di laurea triennali che consentono l'iscrizione al corso con debiti formativi indipendentemente dal piano di studi seguito
• CIVILTA' LETTERARIE
• CIVILTA' LETTERARIE E STORIA DELLE CIVILTA'
• SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE SCRITTA E IPERTESTUALE
• SPETTACOLO, IMMAGINE E MEDIA
• SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI
CULTURALI
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che
stranieri. Sono previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Non esistono servizi per il recupero di eventuali debiti formativi. Non è prevista la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello. Non è prevista la valutazione della votazione con cui si è conseguito il titolo di primo livello. Non è prevista la valutazione degli elaborati per l'esame finale del titolo di primo livello.

PIANI DI STUDIO

1. Curriculum medievale
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia medievale 5 crediti
Archeologia e medievale 5 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia della filosofia medievale 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Letteratura artistica 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Storia dell’arte moderna 5 crediti
Storia dell’arte medievale 5 crediti
Storia della critica d’arte 5 crediti
Storia della miniatura 5 crediti
Estetica 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia della musica medievale e rinascimentale 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

2. Curriculum moderno
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia moderna 5 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Estetica 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
II ANNO
Storia della filosofia moderna 5 crediti
Storia della critica d’arte 5 crediti
Iconografia e iconologia 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia dell’arte moderna II 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Museologia 5 crediti
Georisorse applicate ai beni culturali 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

3. Curriculum contemporaneo
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia contemporanea 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea I 5 crediti
Storia dell’architettura e del design 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
II ANNO
Storia della critica d’arte 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea II 5 crediti
Storia dell’architettura e del design II 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia della fotografia 5 crediti
Filosofia del linguaggio 5 crediti
Museologia 5 crediti
Storia e critica del cinema 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

INSEGNAMENTI

Antropologia
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Il nome del docente e il programma del corso saranno comunicato all’inizio dell’anno accademico.

Botanica generale
Prof. Luigi Sanità di Toppi
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Ø Introduzione
Ø Cosa sono le piante. Le principali molecole biologiche: lipidi, zuccheri, aminoacidi, proteine, enzimi, acidi nucleici. Acidi organici. ATP e NAD(P).
Ø Classificazione ed ecologia degli organismi biodeteriogeni
Ø Organismi unicellulari e pluricellulari. Procarioti ed eucarioti. Autotrofi ed eterotrofi. Aerobi ed anaerobi.
Ø Saprofiti e simbionti. Agenti biologici che causano biodeterioramento delle opere d’arte: Batteri, Cianobatteri, Attinomiceti, Alghe, Funghi, Licheni, Muschi, Felci, Gimnosperme ed Angiosperme.
Ø Cenni alla cellula eucariotica vegetale.
Ø Le principali caratteristiche della cellula vegetale. Il nucleo ed il citosol. Il plasmalemma. I sistemi di endomembrane. Tonoplasto, vacuolo e succo vacuolare. I plastidi. Cenni a mitocondri e perossisomi. Il citoscheletro. Mitosi e meiosi. La parete cellulare.
Ø Cenni ai tessuti ed all’anatomia delle piante superiori.
Ø Tessuti e organi delle piante superiori. Cenni all’anatomia della radice, del fusto e della foglia in Gimnosperme, Dicotiledoni e Monocotiledoni. Il seme: struttura e composizione chimica.
Ø Germinazione. e formazione della plantula. Il fiore e la riproduzione sessuata.
Ø Microsporogenesi, macrosporogenesi, fecondazione. Il frutto.
Ø Meccanismi di biodeterioramento.
Ø Acidolisi, complessolisi, alcalinolisi, scambio ionico, degradazione enzimatica, emissione di pigmenti.
Ø Fenomenologia delle alterazioni biologiche. Biodeterioramento dei materiali organici ed inorganici.
Ø Cenni di prevenzione e controllo del biodeterioramento. I vegetali come bioindicatori (e bioaccumulatori) dell’inquinamento atmosferico.
N.B.: Tutto il materiale didattico fornito ad integrazione dei testi, è parte essenziale del programma d’esame.

Drammaturgia musicale
Prof. Paolo Russo
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre
Titolo del corso: Aspetti della drammaturgia musicale
Modulo A: Drammaturgia dell’opera italiana
In entrambi i moduli il corso prevede percorsi diversificati in base alla diversa capacità di lettura della musica degli studenti. La prima parte del corso introdurrà le questioni più dibattute negli studi sull’opera e tratteggerà i modi in cui musica, testo letterario, recitazione, produzione teatrale, ecc. sono tati via via organizzati per dar vita a spettacoli di teatro musicale.
Modulo B: Aspetti della drammaturgia musicale
La seconda parte del corso esaminerà nel dettaglio alcune opere della tradizione italiana tra il 1600 e il 1900. Verranno analizzati libretti e intonazione musicali, integrate dalle vicende produttive che le hanno determinate. Le questioni trattate nella prima parte del corso saranno così riprese e contestualizzate in una decina di casi esemplari.

Legislazione dei beni culturali
Prof. Paola Torretta
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Legislazione dei beni culturali
Il corso si propone di esaminare l'evoluzione del quadro normativo in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del 2004. Saranno analizzati tutti gli aspetti relativi al regime dei beni culturali e alle funzioni di tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Particolare attenzione sarà dedicata anche al riparto delle competenze legislative e amministrative fra Stato e Regioni nel campo dei beni culturali con particolare riferimento alle modifiche del Titolo V Cost. introdotte dalla l.c. 3/2001. Ulteriori approfondimenti saranno dedicati ai temi della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e della normativa internazionale di protezione dei beni culturali Per gli studenti del vecchio ordinamento che portano il programma suddiviso in legislazione dei beni culturali (5 cfu) e diritto regionale (4 cfu) viene mantenuto il programma concordato nell’anno di corso frequentato con il Docente di riferimento.

Letteratura greca
Prof. Gabriele Burzacchini
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: Dalla poesia giambica al teatro comico: continuità e innovazione nello sviluppo
diacronico di generi contigui dall’epoca arcaica all’Atene del V sec. a.C.
Lettura e commento di testi scelti dall’opera dei più brillanti esponenti della giambografia greca arcaica:
Ø Archiloco; Semonide; Ipponatte. Lettura delle Nuvole o, a scelta, delle Rane di Aristofane.
Modulo A (5 CFU): Lettura e commento di testi scelti, principalmente in traduzione.
Modulo B (5 CFU): Approfondimenti e analisi filologico-letteraria, linguistica e stilistica di testi scelti. Parte istituzionale per il modulo A: alfabetizzazione; compendio di letteratura greca; una lettura critica a scelta.
Parte istituzionale per l’insieme dei moduli A e B (10 CFU):
Ø I annualità: propedeutica al greco universitario; istituzioni di lingua e letteratura greca; letture domestiche di testi scelti; una lettura critica a scelta.
AVVERTENZA – Indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Saranno attivati un precorso (settembre 2006) e un corso propedeutico di greco ‘zero’ (da ottobre a maggio) per quanti abbiano bisogno di apprendere i primi rudimenti della lingua. Sono previste esercitazioni, con calendario da stabilire.

Letteratura italiana
Prof. Francesca Fedi
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Dante, Boccaccio e la “responsabilità della parola”
Modulo A: istituzionale (5 crediti) – Si proporrà agli studenti un approccio ai principali autori e momenti della storia letteraria italiana attraverso una serie di lezioni introduttive di taglio teorico metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre opere 'classiche’ da leggere integralmente. Queste ultime saranno contestualizzate e affrontate anche in modo diretto con la lettura e il commento, in aula, di alcune porzioni testuali particolarmente significative.
Modulo B: monografico (5 crediti) – L’obiettivo del corso è quello di mettere a fuoco, attraverso una riflessione incentrata soprattutto sulla Commedia e sul Decameron, la complessa idea medievale del rapporto fra letteratura e vita civile. Particolare attenzione sarà riservata alla figura poliedrica dell’“uomo di corte” e alla specificità del suo ruolo di performer itinerante e “professionista della parola”.

Letteratura latina
Prof. Mariella Bonvicini
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre
Titolo del corso: Poesia e poetica dei generi: Ovidio e i suoi modelli
Modulo A (5 crediti)
Partendo dall’analisi di alcune elegie degli Amores e di alcuni passi delle Metamorfosi di Ovidio si
fornirà un quadro storico e una panoramica sui precedenti letterari, si leggeranno in traduzione i testi
degli autori più importanti (Catullo, Tibullo,Virgilio) per ricostruire a ritroso la nascita e l’evoluzione dei generi epico ed elegiaco nelle loro peculiarità culturali e letterarie. A partire dalle letture si osserverà l’impatto che i diversi tipi di poesia hanno sulla società del tempo e si seguirà lo sviluppo dei generi letterari in età imperiale fino a coglierne qualche influenza sulla letteratura moderna. I testi e la bibliografia saranno indicati durante le lezioni.
PARTE ISTITUZIONALE
-Lettura in traduzione dei primi due libri delle Metamorfosi.
-Storia della letteratura latina (in una delle seguenti edizioni G.B. Conte, Letteratura latina, Firenze 2002;
G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, Torino 2001; A. Cavarzere, A. De Vivo, P.
Mastrandrea, Letteratura latina, Roma 2003.

Sistemi di elaborazione dell’informazione
Prof. Alberto Salarelli
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
II semestre
Modulo A (5 crediti)
La società dell’informazione: caratteristiche e sviluppo storico. Il processo di produzione e di trattamento del documento. Gli strumenti del comunicare secondo le teorie di Marshall McLuhan e Derrick De Kerckhove. Fondamenti di telematica
Modulo B (5 crediti)
La digitalizzazione dell’immagine. Crittografia e steganografia. Il Codice dell’amministrazione digitale.

Storia contemporanea (Corso di Studio in Beni artistici, teatrali, cinematografici e dei nuovi media)
Prof. Piergiovanni Genovesi
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso: Il mondo contemporaneo.
Il Modulo A (5 crediti) offre un quadro istituzionale dei principali temi ed avvenimentì storici dell'età contemporanea.
Il Modulo B (5 crediti) affronta, con taglio monografico, le dinamiche che caratterizzano lo scenario mondiale dopo la fine della Guerra Fredda, con particolare attenzione alla storia europea.

Storia del teatro e dello spettacolo
Prof. Luigi Allegri
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: L’attore e la recitazione nella cultura teatrale del Novecento
Modulo A (5 CFU): corso di carattere istituzionale sui modelli di spettacolo nella storia del teatro, con analisi esemplari di testi, di scenografie e di idee di teatro.
Modulo B (5 CFU): corso monografico destinato, sulla base di documenti e di testimonianze visive, a
ripercorrere le teorie, i modelli e le testimonianze della storia della recitazione nel contesto della cultura
teatrale del Novecento, dalle Avanguardie storiche al teatro di tradizione, con particolare attenzione agli attori di cui esiste documentazione video, da Olivier a Gassman, da Dario Fo a Carmelo Bene, da Kantor a Pina Bausch.

Storia dell’architettura e del design
Prof. Francesca Zanella
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Titolo del corso: Architettura e comunicazione
Modulo A (5 crediti). Parte istituzionale metodologica
Nella prima parte del corso si ricostruirà, per problemi, la storia dell’architettura e del design dal
modernismo alle ricerche più recenti. Partendo dall’analisi del ruolo di alcuni protagonisti del Liberty
europeo, tra progettazione degli oggetti, dell’architettura e della città, si affronterà il nodo della cultura
del razionalismo, tra primo e secondo dopoguerra, analizzando le modalità della diffusione di questo
modello progettuale al di fuori dell’Europa. Si parlerà quindi di architettura e design negli anni e sessanta e settanta del Novecento: tra International style, neorazionalismo, avanguardie radicali e rapporti con le ricerche artistiche, verso il postmodernismo.
Modulo B (5 crediti) Architettura immagine simbolo messaggio
Un intenso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni sullo star system dell’architettura, dalle pagine delle riviste di settore, a pubblicazioni e mostre sul rinato ruolo dell’architetto quale protagonista della cultura occidentale contemporanea. L’architettura è divenuta protagonista delle cronache, è divenuta strumento di rilancio dell’immagine urbana e l’architetto è il creatore, è il vincente,è colui a cui si richiede di inventare nuovi simboli urbani. Questo fenomeno è parallelo all’affermazione dell’idea di architettura come spettacolo, come immagine, protette da diritti di copyright, architettura immagine di una cultura della globalizzazione. Partendo dall’analisi di alcuni casi emblematici, dal museo Guggenheim a Bilbao, alla Torre Agbar a Barcellona, ai progetti per Ground Zero, si ricercheranno i presupposti nella storia della città dalla fine dell’800 per tutto il ‘900, analizzando i rapporti tra progettista e committente, le relazioni tra linguaggio architettonico e immagine del potere politico e produttivo, tra linguaggio architettonico e strategie culturali, e anche tra ideologie di progetto e vita quotidiana.

Storia dell’arte contemporanea
Prof. Arturo Carlo Quintavalle
Dipartimento dei Beni Culturali
I semestre
Modulo A
Il racconto dell’arte contemporanea. La storia dell’arte è un percorso narrativo, con i suoi protagonisti, i
suoi primi attori, i suoi deuteragonisti. La storia dell’arte del resto si racconta in molti modi, attraverso le così dette avanguardie, attraverso una lettura sociologica, attraverso una riflessione sui conflitti di classe, attraverso la mitizzazione dell’arte pura. Ripercorrendo i momenti critici principali della storia dell’arte contemporanea il corso tenderà quindi a mettere in evidenza i modelli della storia dell’arte
contemporanea intesi come modi di “racconto” tenendo conto anche delle convenzioni narrative che
contribuiscono in modo determinante a falsificare le prospettive della ricerca.
Modulo B
Arte e fotografia. La storia dell’arte del secolo XIX e del secolo XX ha un grande rimosso, la storia della fotografia che è invece uno strumento indispensabile per la interpretazione e quindi per la conoscenza dei vari fatti dell’arte. Il dialogo fra arte e fotografia inizia dal tempo dei calotipi di Fox Talbot e dei dagherrotipi di Daguerre, e dunque dal 1839 circa in poi. Utilizzano la fotografia i maggiori artisti, da Delacroix a Corot, da Courbet agli impressionisti, e la utilizzano Rodin e Medardo Rosso e poi la utilizzano i maggiori artefici del secolo XX da Picasso a Andy Warhol. Il corso dunque illustrerà questo complesso rapporto cercando di individuare i diversi modelli che hanno caratterizzato l’uso della foto da parte degli artisti ma anche l’uso dell’arte da parte dei fotografi, da Ben Shahn ad Ansel Adams.

Storia dell’arte moderna
Prof. Massimo Mussini
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Piero della Francesca
Piero della Francesca (Sansepolcro 1412-1492) è considerato uno degli artisti più importanti del
Quattrocento, non soltanto per l’attività pittorica, ma anche per i suoi testi teorici, dedicati allo studio
della prospettiva. Il corso esaminerà entrambi gli ambiti del suo lavoro, cercando di mettere in evidenza la posizione rivestita dall’artista nella cultura del suo tempo e soprattutto di identificare gli apporti originali alla configurazione della civiltà artistica rinascimentale.
La bibliografia per la preparazione dell’esame verrà indicata all’inizio del corso.
Il corso si articola su due moduli così suddivisi:
Moduli A (5 crediti): parte propedeutica con un’analisi panoramica e per problemi dello svolgimento
della storia dell’arte nel Quattrocento e nel Cinquecento.
Modulo B (5 crediti): corso monografico su Piero della Francesca.

Storia della critica d’arte
Prof. Vanja Strukelj
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Modulo A: Introduzione alla storia della critica d’arte: metodi e strumenti della critica della storia
dell’arte, i generi della letteratura artistica, esempi di analisi testuale. Temi e problemi della storiografia
artistica da Vasari a Lanzi.
Modulo B:Ai margini della critica.
Ripercorrendo i territori di studio della storia della critica nel corso del Novecento si può verificare come alcuni temi e alcune fonti siano rimaste a lungo “ai margini”. Il corso intende mettere in luce come queste gerarchie ed esclusioni siano strettamente collegate a diverse metodologie e modelli storico culturali.

Storia e critica del cinema
Prof. Roberto Campari
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Howard Hawks e il cinema americano classico
Dopo un excursus sugli elementi basilari della storia del cinema e sui generi nel cinema classico
americano, il corso monografico analizzerà l’opera del regista Howard Hawks.
Il corso comprenderà naturalmente la visione dei film.
La bibliografia verrà indicata subito all’inizio del corso.
Il corso si articola in due moduli così suddivisi:
Modulo A (5 crediti): sarà dedicato agli elementi basilari della storia del cinema tenendo già conto, specie parlando dei generi, dell’apporto costituito dalle opere di Hawks.
Modulo B (5 crediti) : analisi di altre opere di Hawks significative per un discorso monografico sul
regista.

Teoria e tecnica dei nuovi media
Prof. Pier Luigi Vercesi
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Titolo del corso: Le frontiere della comunicazione nel mondo globalizzato.
Obiettivo del corso: fornire un’approfondita conoscenza delle tecniche, delle forme e dei linguaggi
specifici di Internet, della tv digitale terrestre e di tutte le forme di comunicazione legate alle nuove
tecnologie; fornire la capacità autonoma di valutazione delle potenzialità di sviluppo e dei limiti della
conoscenza nel mondo globalizzato; fornire una conoscenza approfondita dei concetti di multimedialità, realtà virtuale e database applicati al mondo dell’Enterteinement [dello spettacolo nel senso più ampio], alla Cultura, all’universo museale, alla rappresentazione enciclopedica della realtà; consentire di valutare, in autonomia, l’efficacia della comunicazione alla luce dei linguaggi messi a disposizione dalla multimedialità.
Il corso sarà diviso in due moduli:
Modulo A [40 ore]
Il rapporto tecnologia-comunicazione dall’antichità ad oggi – I linguaggi della comunicazione:
evoluzione, panorama attuale, prospettive di sviluppo – Realtà e prospettive di Internet – Realtà e
prospettive della tv digitale – Concetto di multimedialità – Linguaggi della multimedialità –
Multimedialità verticale – Multimedialità orizzontale – Autonomia di approfondimento – Interattività –
Espandibilità dei modelli – La realtà virtuale – Concetto di efficacia – Rappresentazioni grafiche – Cd
rom – Dvd – Prospettive di sviluppo.
Modulo B [40 ore]
Applicazioni: multimedialità e giornalismo, multimedialità e Storia, multimedialità e Arte, multimedialità
e fotografia – Strategie editoriali nell’epoca di Internet – Limiti etici e deontologici alla comunicazione
attraverso Internet – L’inchiesta on line – Documentazione on line – Valutazione delle informazioni
reperite on line.
I Testi verranno forniti durante le lezioni.

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