venerdì 15 dicembre 2006

giovedì 14 dicembre 2006

Domande per l'esame di Storia Contemporanea (Papagno - Vecchio)

I. L’Ottocento
1. Il congresso di Vienna e la Santa Alleanza
2. I caratteri fondamentali della Restaurazione in Europa
3. Le società segrete nell’epoca della Restaurazione
4. Le rivoluzioni e i moti degli anni Venti in Europa
5. L’indipendenza dell’America Latina
6. Lo sviluppo degli Stati Uniti nella prima metà dell’Ottocento
7. Le rivoluzioni e i moti del 1830-1831 in Europa
8. La Francia dai Borbone al regno di Luigi Filippo
9. L’Inghilterra nell’età delle riforme (Prima metà dell’Ottocento)
10. Le origini del socialismo e le sue diverse matrici ideologiche
11. Il 1848 in Europa
12. Il movimento operaio dopo il 1848, la I Internazionale e la sua crisi
13. L’atteggiamento della Chiesa di fronte alla società e allo Stato dell’Ottocento
14. La Francia del Secondo Impero e di Napoleone III
15. La guerra di secessione negli Stati Uniti
16. L’ascesa della Prussia, la politica di Bismarck e l’unificazione tedesca
17. La Comune di Parigi e la Terza Repubblica in Francia
18. La Germania di Bismarck e la Germania guglielmina
19. L’Inghilterra nella seconda metà dell’Ottocento
20. La Russia nella seconda metà dell’Ottocento
21. Liberismo, protezionismo, crisi agraria in Europa
22. La società di massa e le conseguenze politiche: partiti, sindacati, eserciti
23. I partiti socialisti, la II Internazionale, il dibattito tra i marxisti
24. Leone XIII: i caratteri del suo pontificato e la «Rerum Novarum»
25. I caratteri del colonialismo e dell’imperialismo nell’Ottocento
26. L’espansionismo europeo in Africa e la guerra anglo-boera
27. L’espansionismo europeo in Asia e in Oceania
28. Dal Giappone feudale al Giappone moderno
29. La Cina nell’Ottocento (Panoramica generale)
30. Gli Stati Uniti potenza mondiale tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento
II. Il Novecento
31. Nazionalismo, antisemitismo, sionismo tra Ottocento e Novecento
32. I conflitti internazionali precedenti alla I guerra mondiale
33. La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905
34. La rivoluzione in Cina
35. L’America Latina e la rivoluzione messicana
36. Lo scoppio della I guerra mondiale: cause prossime e remote
37. Fasi e vicende militari della I guerra mondiale
38. Le novità della guerra: nuovi armamenti, mobilitazione civile
39. La svolta della guerra: il 1917 e la politica di Wilson
40. La rivoluzione di febbraio e la rivoluzione d’ottobre in Russia
41. La Terza Internazionale
42. Comunismo di guerra, NEP, nascita dell’URSS
43. I trattati di pace del 1919 e la Società delle Nazioni
44. Le conseguenze sociali e economiche della guerra
45. Le conseguenze politiche della guerra: biennio rosso e rivoluzioni in Europa
46. La Francia e la Gran Bretagna tra le due guerre mondiali
47. La repubblica di Weimar
48. Gli Stati Uniti negli anni Venti e la crisi del 1929
49. Le conseguenze mondiali e europee della crisi del 1929
50. Roosevelt e il New Deal
51. Hitler e il nazismo: la conquista del potere
52. I caratteri del regime nazista: ideologia, repressione, consenso
53. L’epoca di Stalin e l’URSS tra le due guerre mondiali
54. La guerra civile di Spagna
55. Le crisi internazionali degli anni Trenta
56. La persecuzione degli ebrei
57. Le origini e le cause della II guerra mondiale
58. La guerra in Europa, 1939-1943
59. L’aggressione giapponese e l’intervento degli Stati Uniti
60. Resistenza e collaborazionismo
61. La svolta della guerra e le vicende militari 1943-1945
62. La guerra nel Pacifico e in Asia e la sconfitta del Giappone
63. I problemi del dopoguerra e la guerra fredda
64. L’URSS e l’Europa orientale dal 1945 alla morte di Stalin
65. L’Europa occidentale nel dopoguerra: Gran Bretagna, Francia, Germania
66. Origini e sviluppi della Comunità europea
67. Gli Stati Uniti dopo il 1945: gli anni Cinquanta e il maccartismo
68. La rivoluzione comunista in Cina e la politica di Mao
69. Distensione, destalinizzazione, crisi del 1956
70. L’India: indipendenza e sviluppi politici successivi
71. La decolonizzazione in Asia
72. Il Medio Oriente, Israele, le guerre arabo-israeliane
73. La decolonizzazione nel Maghreb e nell’Africa nera
74. L’America Latina negli anni Cinquanta e Sessanta
75. Kennedy, Khruscëv e la distensione
76. La guerra del Vietnam
77. L’URSS e l’Europa orientale da Khruscëv a Breznev
78. I movimenti di contestazione degli anni Sessanta
79. La Chiesa cattolica e il Concilio Vaticano II
80. L’Europa occidentale tra anni Settanta e Ottanta
III. L’Italia dell’Ottocento
81. La Restaurazione in Italia
82. I moti del 1820-1821
83. I moti del 1831
84. Mazzini: formazione, idee, iniziative
85. Moderatismo, neoguelfismo, federalismo
86. Il 1848 in Italia e la I guerra d’indipendenza
87. Lotte democratiche e nuova restaurazione (1848-1849)
88. Cavour e le riforme in Piemonte
89. La II guerra d’indipendenza
90. Garibaldi e la spedizione dei Mille
91. L’unificazione italiana e i caratteri del nuovo Regno
92. La Destra storica
93. La III guerra d’indipendenza
94. La questione romana, la presa di Roma e le sue conseguenze
95. La Sinistra al potere e il trasformismo
96. Le origini del movimento operaio e del socialismo
97. I cattolici intransigenti e l’Opera dei Congressi
98. Politica economica, crisi agraria e sviluppo industriale in Italia
99. La politica estera: Triplice Alleanza e colonialismo
100. Francesco Crispi: la sua figura e la sua politica
101. La nascita del partito socialista
102. La crisi di fine secolo e la svolta liberale di Zanardelli e Giolitti
103. Il sistema di governo di Giolitti, le riforme, i critici
104. La politica estera di Giolitti, i nazionalisti e la guerra di Libia
105. Riformisti e rivoluzionari nel partito socialista
106. Democratici cristiani, clerico-moderati, patto Gentiloni
IV. L’Italia del Novecento
107. La crisi del sistema giolittiano e l’intervento nella I guerra mondiale
108. L’Italia in guerra: vicende militari e «fronte interno» (1915-1917)
109. Il 1917-1918: da Caporetto a Vittorio Veneto
110. L’Italia nel 1919-1920: tensioni sociali, nuovi partiti, elezioni politiche
111. Mussolini, la nascita del fascismo e il fascismo agrario
112. L’Italia nel 1921-1922 e la marcia su Roma
113. La politica italiana 1922-1929
114. La politica italiana 1929-1939
115. Il regime fascista: organizzazioni e comunicazioni di massa, la scuola
116. La politica economica e sociale del fascismo, prima e dopo la grande crisi
117. Il fascismo: forme e strumenti della repressione del dissenso
118. L’antifascismo negli anni Venti e Trenta
119. L’imperialismo fascista e la guerra d’Etiopia
120. L’intervento nella II guerra mondiale e le vicende militari 1940-1943
121. Le vicende del 1943 e il crollo del fascismo
122. La Resistenza
123. L’occupazione dell’Italia e le vicende politiche e militari 1943-1945
124. La scelta istituzionale e la Costituente
125. La politica italiana 1945-1953
126. Il centrismo
127. Miracolo economico e trasformazioni sociali
128. Il centro-sinistra
129. Il ’68 e l’autunno caldo
130. Il terrorismo

MIUR - Ultima tabella

APPENDICE STATISTICA



Tavola 1. Immatricolati a corsi universitari per gruppo e tipologia di corso
Anno accademico 2005/06

GRUPPO Laureedi 1° livello Lauree specialistichea ciclo unico Corsi di laurea Corsi di diploma (a) Totale
(vecchio ordinamento)
Scientifico 10.933 - - - 10.933
Chimico-farmaceutico 5.821 7.304 - - 13.125
Geo-biologico 19.193 - - - 19.193
Medico 19.769 6.676 - 9 26.454
Ingegneria 33.891 - - - 33.891
Architettura 12.663 3.736 - - 16.399
Agrario 6.642 1.060 - - 7.702
Economico-statistico 45.199 - - - 45.199
Politico-sociale 39.878 - - - 39.878
Giuridico 37.285 - 1.281 - 38.566
Letterario 28.886 - - - 28.886
Linguistico 19.251 - - - 19.251
Insegnamento 12.427 - 3.611 - 16.038
Psicologico 10.873 - - - 10.873
Educazione fisica 5.129 - - - 5.129
Difesa e sicurezza 423 - - - 423
Totale 308.263 18.776 4.892 9 331.940
(a) sono comprese le scuole dirette a fini speciali

MIUR - Seconda parte tabelle statistiche

Tavola 7.11

REGIONI (b) Lavorano Non lavorano Totale
Totale Di cuisvolgono un lavoro continuativo iniziato dopo il diploma Cercano lavoro Non cercano lavoro

Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. %

TOTALE

Piemonte 1.053 89,6 898 76,4 54 4,5 68 5,7 1.174 100,0
Valle d'Aosta 24 95,1 17 69,4 1 4,8 - - 25 100,0
Lombardia 2.048 93,6 1.845 84,3 69 3,1 70 3,1 2.187 100,0
Liguria 332 90,5 275 75,0 15 4,2 19 5,2 367 100,0
Trentino-Alto Adige 223 95,2 191 81,7 3 1,2 8 3,4 234 100,0
Bolzano-Bozen 76 98,0 69 88,9 - - 2 1,9 77 100,0
Trento 147 93,8 122 78,1 3 1,9 7 4,2 157 100,0
Veneto 1.135 93,9 1.008 83,3 39 3,2 35 2,8 1.209 100,0
Friuli-Venezia Giulia 263 90,0 231 79,3 11 3,6 19 6,3 292 100,0
Emilia-Romagna 968 93,3 835 80,4 36 3,4 34 3,2 1.037 100,0
Toscana 930 92,7 775 77,3 44 4,4 28 2,7 1.002 100,0
Umbria 184 87,0 155 73,2 14 6,6 13 6,2 212 100,0
Marche 381 89,2 329 77,1 30 7,0 16 3,6 427 100,0
Lazio 1.662 91,3 1.351 74,2 128 7,0 29 1,6 1.820 100,0
Abruzzo 353 81,2 307 70,6 51 11,7 31 7,0 435 100,0
Molise 44 69,4 32 50,6 15 23,9 4 6,6 64 100,0
Campania 676 75,2 500 55,6 184 20,5 38 4,2 898 100,0
Puglia 330 75,8 260 59,6 86 19,7 19 4,3 435 100,0
Basilicata 100 78,0 84 64,9 24 18,9 4 2,9 129 100,0
Calabria 135 70,1 106 55,2 44 22,6 14 7,1 192 100,0
Sicilia 474 76,4 357 57,7 122 19,6 24 3,8 620 100,0
Sardegna 149 77,6 125 64,8 35 17,9 8 4,4 192 100,0
ITALIA (c) 11.464 88,5 9.682 74,7 1.005 7,7 479 3,7 12.949 100,0
Nord 6.046 92,7 5.300 81,2 228 3,5 252 3,9 6.525 100,0
Centro 3.157 91,2 2.611 75,4 216 6,3 86 2,5 3.460 100,0
Mezzogiorno 2.261 76,3 1.771 59,7 561 18,9 141 4,8 2.965 100,0

DI CUI FEMMINE

Piemonte 527 91,3 468 81,1 25 4,3 25 4,2 576 100,0
Valle d'Aosta 12 100,0 9 77,5 - - - - 12 100,0
Lombardia 1.150 93,6 1.043 84,9 39 3,1 40 3,2 1.228 100,0
Liguria 189 90,4 151 72,6 5 2,3 15 7,2 208 100,0
Trentino-Alto Adige 140 93,5 126 84,4 3 2,0 7 4,4 149 100,0
Bolzano-Bozen 49 97,0 42 83,0 - - 2 2,9 50 100,0
Trento 91 91,7 85 85,1 3 3,0 5 5,2 99 100,0
Veneto 613 93,0 547 83,0 22 3,3 23 3,5 659 100,0
Friuli-Venezia Giulia 154 89,7 137 79,7 7 3,9 11 6,3 172 100,0
Emilia-Romagna 533 93,6 463 81,1 19 3,3 17 3,0 569 100,0
Toscana 594 92,5 511 79,7 31 4,8 17 2,5 642 100,0
Umbria 127 85,6 110 74,0 9 6,1 12 8,2 148 100,0
Marche 247 89,0 217 78,0 20 7,1 11 3,8 278 100,0
Lazio 1.085 91,9 903 76,5 71 6,0 23 1,9 1.180 100,0
Abruzzo 242 78,7 213 69,2 40 13,1 25 8,1 308 100,0
Molise 33 62,7 26 48,6 15 29,1 4 8,0 53 100,0
Campania 344 72,7 266 56,1 107 22,5 22 4,7 473 100,0
Puglia 154 65,9 117 49,6 67 28,7 12 5,2 234 100,0
Basilicata 59 74,5 55 69,5 20 25,4 - - 80 100,0
Calabria 70 67,0 61 58,0 28 27,0 6 5,8 104 100,0
Sicilia 262 74,3 194 54,9 75 21,2 16 4,4 353 100,0
Sardegna 93 78,7 83 70,2 20 17,3 4 3,8 117 100,0
ITALIA (c) 6.628 88 5.698 75,5 625 8,2 291 3,8 7.544 100,0
Nord 3.318 93 2.944 82,3 120 3,4 138 3,9 3.574 100,0
Centro 2.053 91 1.741 77,4 131 5,8 63 2,8 2.247 100,0
Mezzogiorno 1.257 73,1 1.012 58,8 374 21,7 90 5,2 1.722 100,0










Tavola 7.12

GRUPPI DI CORSI Lavorano Non lavorano Totale
Totale Di cuisvolgono un lavorocontinuativo iniziatodopo la laurea Cercano lavoro Non cercano lavoro

Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. %

TOTALE

Gruppo scientifico 2.950 69,3 2.427 57,0 480 11,2 824 19,3 4.254 100,0
Gruppo chimico-farmaceutico 4.237 79,6 3.868 72,5 428 8,0 657 12,3 5.323 100,0
Gruppo geo-biologico 4.243 65,7 3.418 52,8 1.078 16,7 1.134 17,5 6.455 100,0
Gruppo medico 2.518 34,1 1.437 19,4 227 3,0 4.621 62,7 7.365 100,0
Gruppo ingegneria 16.655 90,8 14.976 81,6 836 4,5 842 4,5 18.333 100,0
Gruppo architettura 6.941 85,6 4.866 60,0 750 9,2 413 5,0 8.104 100,0
Gruppo agrario 2.521 75,4 1.968 58,9 452 13,5 367 11,0 3.340 100,0
Gruppo economico-statistico 22.022 80,6 18.619 68,1 2.824 10,3 2.470 9,0 27.315 100,0
Gruppo politico-sociale 11.646 85,6 7.559 55,6 1.403 10,3 545 4,0 13.593 100,0
Gruppo giuridico 13.569 55,9 10.108 41,6 5.034 20,7 5.644 23,2 24.248 100,0
Gruppo letterario 10.268 69,6 6.811 46,2 2.823 19,1 1.642 11,1 14.733 100,0
Gruppo linguistico 6.307 75,2 4.494 53,6 1.478 17,6 592 7,0 8.377 100,0
Gruppo insegnamento 4.904 83,7 2.979 50,8 717 12,2 231 3,9 5.853 100,0
Gruppo psicologico 3.537 76,4 2.421 52,0 673 14,5 414 8,9 4.624 100,0
Gruppo educazione fisica 858 90,0 197 20,6 41 4,2 54 5,7 953 100,0

Totale 113.176 74,0 86.146 56,3 19.244 12,5 20.450 13,3 152.869 100,0

DI CUI FEMMINE

Gruppo scientifico 1.280 68,8 1.110 59,7 299 16,0 281 15,0 1.860 100,0
Gruppo chimico-farmaceutico 2.534 76,9 2.330 70,7 299 9,0 459 13,9 3.292 100,0
Gruppo geo-biologico 2.498 60,9 1.954 47,6 802 19,5 800 19,5 4.100 100,0
Gruppo medico 1.181 28,7 605 14,6 113 2,7 2.819 68,5 4.113 100,0
Gruppo ingegneria 2.736 87,0 2.480 78,8 185 5,8 223 7,0 3.143 100,0
Gruppo architettura 3.414 82,8 2.438 59,1 459 11,1 247 5,9 4.120 100,0
Gruppo agrario 997 67,4 813 54,9 278 18,7 203 13,7 1.478 100,0
Gruppo economico-statistico 10.345 79,0 8.650 66,1 1.516 11,5 1.222 9,3 13.083 100,0
Gruppo politico-sociale 7.080 85,5 4.662 56,3 909 10,9 285 3,4 8.273 100,0
Gruppo giuridico 7.462 51,8 5.602 38,8 3.447 23,9 3.478 24,1 14.387 100,0
Gruppo letterario 7.826 69,6 5.275 46,9 2.333 20,7 1.074 9,5 11.233 100,0
Gruppo linguistico 5.734 74,8 4.073 53,1 1.384 18,0 546 7,1 7.663 100,0
Gruppo insegnamento 4.473 83,4 2.724 50,7 686 12,7 204 3,8 5.363 100,0
Gruppo psicologico 2.894 75,5 2.007 52,0 597 15,5 341 8,8 3.832 100,0
Gruppo educazione fisica 502 88,6 118 20,8 25 4,3 39 6,9 566 100,0

Totale 60.955 70,4 44.840 51,7 13.330 15,4 12.220 14,1 86.505 100,0


Fonte: Inserimento professionale dei laureati (R)
(a) Sono esclusi dall'analisi quanti hanno conseguito un'altra laurea prima del 2001 e quanti ne hanno conseguita una del nuovo ordinamento
(laurea triennale).

Tavola 7.13
REGIONI (b) Lavorano Non lavorano Totale
Totale Di cuisvolgono un lavorocontinuativo iniziatodopo la laurea Cercano lavoro Non cercano lavoro

Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. %

TOTALE

Piemonte 8.156 80,0 6.426 62,9 817 8,0 1.214 11,9 10.187 100,0
Valle d'Aosta 255 94,8 199 74,0 3 1,1 11 3,9 269 100,0
Lombardia 23.440 85,1 18.629 67,6 1.276 4,6 2.824 10,2 27.540 100,0
Liguria 3.184 80,1 2.280 57,3 312 7,8 476 11,9 3.972 100,0
Trentino-Alto Adige 1.489 91,3 1.208 74,1 46 2,8 96 5,8 1.631 100,0
Bolzano-Bozen 412 90,4 303 66,5 11 2,3 33 7,2 456 100,0
Trento 1.077 91,6 905 77,0 35 3,0 62 5,3 1.175 100,0
Veneto 10.072 80,1 7.877 62,6 858 6,8 1.639 13,0 12.570 100,0
Friuli-Venezia Giulia 2.474 81,6 1.967 64,9 227 7,5 327 10,8 3.028 100,0
Emilia-Romagna 10.677 81,3 8.158 62,1 738 5,6 1.708 13,0 13.124 100,0
Toscana 7.334 74,8 5.486 55,9 861 8,7 1.604 16,3 9.800 100,0
Umbria 1.883 73,7 1.523 59,6 221 8,6 448 17,5 2.552 100,0
Marche 3.388 77,4 2.457 56,1 490 11,2 496 11,3 4.374 100,0
Lazio 14.208 74,7 10.675 56,0 2.241 11,7 2.553 13,4 19.003 100,0
Abruzzo 2.101 60,6 1.471 42,3 691 19,9 674 19,4 3.467 100,0
Molise 492 65,1 335 44,3 157 20,7 107 14,1 755 100,0
Campania 7.752 60,1 5.392 41,7 3.307 25,6 1.838 14,2 12.898 100,0
Puglia 4.168 54,5 3.002 39,2 2.169 28,3 1.301 17,0 7.638 100,0
Basilicata 773 55,1 485 34,5 457 32,6 171 12,1 1.401 100,0
Calabria 2.086 52,5 1.524 38,3 1.152 29,0 732 18,4 3.970 100,0
Sicilia 5.154 59,8 3.693 42,8 2.121 24,6 1.342 15,5 8.617 100,0
Sardegna 2.879 68,7 2.243 53,5 852 20,3 454 10,8 4.185 100,0
ITALIA (c) 113.176 74,0 86.146 56,3 19.244 12,5 20.450 13,3 152.869 100,0
Nord 59.747 82,6 46.744 64,6 4.278 5,9 8.295 11,5 72.320 100,0
Centro 26.813 75,0 20.141 56,2 3.814 10,6 5.102 14,2 35.729 100,0
Mezzogiorno 25.405 59,2 18.145 42,3 10.907 25,4 6.619 15,4 42.931 100,0

DI CUI FEMMINE

Piemonte 4.201 76,6 3.078 55,9 566 10,3 717 13,0 5.484 100,0
Valle d'Aosta 158 94,9 119 71,5 - - 8 5,0 166 100,0
Lombardia 12.399 82,6 9.653 64,3 812 5,4 1.788 11,9 15.000 100,0
Liguria 1.820 76,9 1.263 53,2 225 9,4 321 13,5 2.366 100,0
Trentino-Alto Adige 845 92,3 674 73,5 15 1,5 55 6,0 915 100,0
Bolzano-Bozen 220 89,7 164 66,6 - - 25 10,2 245 100,0
Trento 626 93,3 610 76,1 15 2,1 30 4,5 670 100,0
Veneto 5.535 78,9 4.184 59,6 583 8,3 894 12,7 7.012 100,0
Friuli-Venezia Giulia 1.524 80,8 1.206 63,7 144 7,6 218 11,5 1.887 100,0
Emilia-Romagna 5.940 79,8 4.320 58,0 414 5,5 1.083 14,5 7.437 100,0
Toscana 4.237 74,4 2.991 52,5 549 9,6 908 15,9 5.693 100,0
Umbria 1.072 70,2 835 54,6 163 10,6 292 19,1 1.527 100,0
Marche 1.862 75,1 1.307 52,7 328 13,2 290 11,6 2.480 100,0
Lazio 7.532 71,5 5.400 51,0 1.541 14,6 1.456 13,8 10.528 100,0
Abruzzo 1.171 56,2 811 38,9 487 23,3 423 20,3 2.082 100,0
Molise 272 65,2 207 49,8 107 25,8 37 8,9 416 100,0
Campania 3.923 52,5 2.583 34,6 2.484 33,3 1.052 14,1 7.459 100,0
Puglia 2.043 46,5 1.410 32,1 1.526 34,7 818 18,6 4.387 100,0
Basilicata 406 47,7 263 30,8 329 38,6 116 13,6 851 100,0
Calabria 1.053 45,1 766 32,8 860 36,8 419 17,9 2.331 100,0
Sicilia 2.707 53,7 1.895 37,6 1.472 29,2 861 17,0 5.040 100,0
Sardegna 1.693 65,9 1.337 52,0 605 23,5 269 10,4 2.566 100,0
ITALIA (c) 60.955 70,4 44.840 51,7 13.330 15,4 12.220 14,1 86.505 100,0
Nord 32.424 80,5 24.497 60,8 2.760 6,9 5.083 12,6 40.267 100,0
Centro 14.703 72,6 10.533 51,9 2.580 12,7 2.945 14,5 20.228 100,0
Mezzogiorno 13.266 52,8 9.272 36,9 7.870 31,3 3.995 15,9 25.131 100,0












Tavola 7.14 - Popolazione residente di 15 anni e oltre per titolo di studio, classe di età e sesso - Anno 2004
(valori in migliaia e composizioni percentuali)

CLASSIDI ETÀ Dottorato, laurea ediploma universitario Maturità Qualificaprofessionale Licenza media Licenza elementare,nessun titolo Totale
Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. % Valori assoluti Comp. %

MASCHI

15-19 - - 151 10,2 44 3,0 1.251 84,3 38 2,6 1.483 100,0
20-24 32 1,9 969 59,0 109 6,6 495 30,1 38 2,3 1.643 100,0
25-29 228 11,3 930 46,1 128 6,3 659 32,6 75 3,7 2.020 100,0
30-34 299 13,0 840 36,4 158 6,8 908 39,3 103 4,5 2.307 100,0
35-39 283 11,8 774 32,2 188 7,8 1.007 42,0 148 6,2 2.399 100,0
40-44 248 11,3 660 30,1 153 7,0 975 44,5 155 7,1 2.192 100,0
45-49 213 11,0 598 30,9 134 6,9 743 38,5 244 12,6 1.933 100,0
50-54 209 11,5 457 25,1 118 6,5 644 35,4 391 21,5 1.818 100,0
55-59 171 9,7 376 21,3 99 5,6 527 29,8 593 33,6 1.766 100,0
60-64 126 7,9 277 17,3 56 3,5 396 24,8 741 46,4 1.596 100,0
65 e oltre 250 5,5 449 9,8 87 1,9 778 17,0 3.001 65,7 4.564 100,0
Totale 2.060 8,7 6.479 27,3 1.274 5,4 8.382 35,3 5.528 23,3 23.722 100,0

FEMMINE

15-19 - - 204 14,5 40 2,8 1.145 81,3 20 1,4 1.409 100,0
20-24 59 3,7 1.100 68,7 78 4,9 336 21,0 29 1,8 1.602 100,0
25-29 328 16,4 985 49,3 108 5,4 514 25,7 64 3,2 1.998 100,0
30-34 417 18,4 887 39,1 160 7,0 713 31,4 93 4,1 2.270 100,0
35-39 335 14,2 817 34,5 208 8,8 863 36,5 143 6,0 2.366 100,0
40-44 252 11,5 677 30,9 200 9,1 855 39,0 210 9,6 2.192 100,0
45-49 219 11,2 508 25,9 179 9,1 675 34,4 378 19,3 1.959 100,0
50-54 195 10,4 368 19,7 126 6,7 564 30,2 617 33,0 1.870 100,0
55-59 142 7,7 269 14,6 92 5,0 431 23,3 912 49,4 1.845 100,0
60-64 76 4,4 199 11,5 61 3,5 331 19,1 1.066 61,5 1.734 100,0
65 e oltre 137 2,2 403 6,3 105 1,7 713 11,2 5.012 78,7 6.371 100,0
Totale 2.160 8,4 6.418 25,1 1.356 5,3 7.139 27,9 8.543 33,3 25.616 100,0

TOTALE

15-19 - - 355 12,3 83 2,9 2.396 82,8 57 2,0 2.892 100,0
20-24 91 2,8 2.069 63,8 187 5,8 831 25,6 67 2,1 3.245 100,0
25-29 555 13,8 1.915 47,7 236 5,9 1.172 29,2 139 3,5 4.018 100,0
30-34 716 15,6 1.727 37,7 317 6,9 1.621 35,4 195 4,3 4.577 100,0
35-39 618 13,0 1.591 33,4 396 8,3 1.870 39,2 291 6,1 4.766 100,0
40-44 500 11,4 1.337 30,5 353 8,1 1.830 41,7 365 8,3 4.384 100,0
45-49 433 11,1 1.106 28,4 313 8,0 1.418 36,4 623 16,0 3.892 100,0
50-54 403 10,9 825 22,4 243 6,6 1.208 32,8 1.008 27,3 3.688 100,0
55-59 313 8,7 644 17,8 191 5,3 958 26,5 1.505 41,7 3.612 100,0
60-64 202 6,1 476 14,3 118 3,5 727 21,8 1.808 54,3 3.330 100,0
65 e oltre 388 3,5 852 7,8 192 1,8 1.490 13,6 8.013 73,3 10.935 100,0
Totale 4.220 8,6 12.897 26,1 2.630 5,3 15.521 31,5 14.071 28,5 49.338 100,0


Fonte: Rilevazione continua sulle forze di lavoro (R)

Tavola 7.15 - Popolazione residente di 15 anni e oltre per titolo di studio, regione e sesso - Anno 2004
(valori assoluti in migliaia e composizioni percentuali)

MIUR - Prima parte tabelle statistiche

APPENDICE STATISITICA FINALE

Tavola 7.1 - Scuole, classi, alunni e insegnanti delle scuole dell'infanzia, elementari e medie per regione - Anno scolastico
2003-2004

ANNI SCOLASTICI REGIONI Scuole dell'infanzia Scuole elementari Scuole medie
Scuole Sezioni Bambini Insegnanti(a) Scuole Classi Alunni Insegnanti Scuole Classi Alunni Insegnanti


1999-2000 (b) 25.208 68.168 ###### 125.745 19.068 154.783 2.821.085 283.152 8.470 85.684 1.773.754 206.649
2000-2001 (b) 25.044 68.110 ###### 128.972 18.854 153.520 2.810.337 287.344 7.915 85.330 1.777.027 209.971
2001-2002 25.041 69.605 ###### 133.034 18.595 151.920 2.772.828 289.960 7.903 86.468 1.794.858 211.884
2002-2003 25.097 70.543 ###### 137.177 18.577 151.115 2.759.937 289.993 7.885 85.772 1.796.953 211.001

ANNO SCOLASTICO 2003-2004 (c) - PER REGIONE

Piemonte 1.632 4.379 106.055 8.799 1.453 9.915 176.343 19.651 539 5.275 111.290 13.114
Valle d'Aosta 92 184 3.354 381 85 374 5.176 681 21 166 3.350 588
Lombardia 3.057 10.512 252.650 19.181 2.490 21.624 408.650 43.526 1.199 11.758 250.345 29.934
Trentino-Alto Adige 613 1.500 30.217 3.941 573 3.338 52.089 6.737 169 1.623 32.859 4.302
Bolzano-Bozen 325 754 14.555 1.875 332 1.832 27.101 3.763 88 910 17.898 2.386
Trento 288 746 15.662 2.066 241 1.506 24.988 2.974 81 713 14.961 1.916
Veneto 1.763 5.703 131.684 9.210 1.558 11.732 210.676 21.664 624 6.043 129.735 15.058
Friuli-Venezia Giulia 488 1.279 28.998 2.417 405 2.730 45.996 5.447 161 1.438 29.116 3.508
Liguria 586 1.548 36.223 3.063 500 3.314 59.473 6.588 177 1.829 38.412 4.504
Emilia-Romagna 1.473 4.164 100.095 8.309 1.036 8.484 162.617 16.914 435 4.611 99.417 10.998
Toscana 1.363 3.644 86.839 7.305 1.054 7.643 141.578 15.001 396 4.267 91.084 9.937
Umbria 422 943 21.232 1.870 311 2.115 35.223 3.653 113 1.065 22.572 2.641
Marche 632 1.688 39.871 3.486 488 3.613 65.604 6.617 222 1.969 42.411 4.632
Lazio 1.970 6.750 145.761 12.692 1.417 13.222 255.294 25.992 601 7.806 165.358 18.050
Abruzzo 671 1.560 34.806 3.089 492 3.430 59.629 6.111 227 1.959 39.926 4.494
Molise 186 416 8.358 779 157 933 14.963 1.618 92 543 10.256 1.260
Campania 3.089 9.378 204.179 17.476 2.005 19.070 355.378 35.442 805 11.408 239.572 27.288
Puglia 1.672 6.114 132.813 10.885 818 11.025 222.903 20.921 444 6.996 150.457 16.041
Basilicata 322 819 17.277 1.708 236 1.748 29.638 3.416 137 1.056 21.001 2.807
Calabria 1.452 3.100 63.097 6.080 1.051 6.670 106.517 12.241 447 3.804 74.343 10.067
Sicilia 2.731 7.792 157.683 12.474 1.696 15.346 287.320 29.361 714 9.767 199.562 24.567
Sardegna 802 2.030 42.521 4.032 564 4.287 73.319 8.412 344 2.874 53.935 7.211
ITALIA #### #### ##### ##### #### #### ##### ##### 7.867 #### ##### #####
Nord 9.704 #### ##### 55.301 8.100 #### ##### ##### 3.325 #### ##### 82.006
Centro 4.387 #### ##### 25.353 3.270 #### ##### 51.263 1.332 #### ##### 35.260
Mezzogiorno #### #### ##### 56.523 7.019 #### ##### ##### 3.210 #### ##### 93.735


Fonte: Scuole dell'infanzia statali e non statali (E), Scuole elementari statali e non statali (E), Scuole medie statali e non statali (E)
(a) Per le province autonome di Bolzano e Trento il dato è comprensivo degli assistenti.
(b) Dati provvisori.
(c) I dati sugli insegnanti si riferiscono all'anno scolastico 2002-2003.

Tavola 7.2 - Scuole, classi, studenti e insegnanti delle scuole secondarie superiori per regione -
Anno scolastico 2003-2004

ANNI SCOLASTICI REGIONI Studenti Ripetenti
Scuole (a) Classi Numero Per classe In scuole statali per 100 iscritti in complesso Femminesul totale(%) Per 100 iscritti in totale Femmine per 100 iscritte Insegnanti






1999-2000 (b) 7.166 120.638 2.535.755 21,0 92,5 48,7 7,6 5,1 296.664
2000-2001 (b) 6.624 121.854 2.570.509 21,1 92,7 49,4 7,0 4,9 307.279
2001-2002 6.527 124.737 2.583.375 20,7 93,0 49,2 6,9 4,6 309.953
2002-2003 6.544 125.357 2.616.618 20,9 93,1 49,0 6,8 4,7 315.792

ANNO SCOLASTICO 2003-2004 (c) - PER REGIONE

Piemonte 404 7.657 157.431 20,6 94,3 50,0 6,3 4,7 19.848
Valle d'Aosta 20 247 4.542 18,4 - 49,9 7,1 5,6 717
Lombardia 867 16.502 347.150 21,0 90,7 49,8 6,5 4,6 42.983
Trentino-Alto Adige 140 1.923 35.786 18,6 - 54,2 5,6 4,0 4.532
Bolzano-Bozen 78 937 17.065 18,2 - 55,2 4,5 3,6 2.458
Trento 62 986 18.721 19,0 - 53,4 6,6 4,4 2.074
Veneto 445 8.577 180.129 21,0 93,6 49,9 5,7 3,7 22.517
Friuli-Venezia Giulia 131 2.242 43.807 19,5 97,5 49,3 6,2 3,7 5.851
Liguria 145 2.735 55.640 20,3 92,4 48,3 7,2 5,3 6.767
Emilia-Romagna 363 6.965 146.351 21,0 95,2 49,0 5,9 3,8 17.977
Toscana 351 6.615 136.937 20,7 96,0 49,4 7,5 5,2 16.414
Umbria 107 1.839 36.806 20,0 98,2 48,9 5,3 3,5 4.542
Marche 169 3.220 66.953 20,8 97,5 49,0 4,9 2,9 8.219
Lazio 614 12.080 251.437 20,8 93,7 48,9 6,7 4,4 29.947
Abruzzo 158 3.004 64.543 21,5 97,1 47,9 7,2 4,4 7.625
Molise 46 829 17.206 20,8 100,0 49,4 5,8 3,8 1.926
Campania 685 15.614 340.932 21,8 94,4 47,6 7,4 5,2 36.819
Puglia 501 10.348 222.566 21,5 97,7 48,7 5,8 3,9 25.151
Basilicata 108 1.699 35.885 21,1 98,2 48,2 6,4 4,0 4.111
Calabria 321 5.930 121.124 20,4 97,3 48,9 5,3 3,4 14.058
Sicilia 767 13.736 282.229 20,5 92,2 48,8 7,2 5,3 35.203
Sardegna 223 4.224 86.681 20,5 98,5 50,3 10,9 8,6 10.585
ITALIA 6.565 125.986 2.634.135 20,9 93,1 49,1 6,6 4,6 315.792
Nord 2.515 46.848 970.836 20,7 89,1 49,8 6,2 4,3 121.192
Centro 1.241 23.754 492.133 20,7 95,2 49,1 6,6 4,4 59.122
Mezzogiorno 2.809 55.384 1.171.166 21,1 95,4 48,5 7,0 4,9 135.478


Fonte: Scuole secondarie superiori statali e non statali (E)
(a) Per le province autonome di Bolzano e Trento sono incluse anche le scuole serali.
(b) Dati provvisori.
(c) I dati sugli insegnanti si riferiscono all'anno scolastico 2002-2003.

Tavola 7.3 - Indicatori dell'istruzione secondaria superiore per regione - Anno scolastico 2003-2004

ANNI SCOLASTICI REGIONI Tasso di scolarità (a) Diplomati per 100 persone di 19 anni (b)

M F MF M F MF

1999-2000 (b) 84,9 84,6 84,6 65,3 75,2 70,2
2000-2001 (b) 86,5 88,6 87,6 68,5 77,4 72,8
2001-2002 89,6 90,1 89,8 70,1 77,8 73,8
2002-2003 90,9 92,1 91,5 72,7 78,7 75,6

ANNO SCOLASTICO 2003-2004 - PER REGIONE

Piemonte 87,5 93,2 90,3 66,5 79,1 72,6
Valle d'Aosta 86,1 94,6 90,1 57,3 64,0 60,5
Lombardia 84,8 89,6 87,1 62,2 72,8 67,3
Trentino-Alto Adige 65,6 82,3 73,7 51,3 70,6 60,8
Bolzano-Bozen 58,2 76,4 67,0 45,0 66,3 55,6
Trento 73,7 88,8 81,1 58,5 75,6 67,0
Veneto 85,8 90,9 88,2 67,6 78,0 72,7
Friuli-Venezia Giulia 95,4 96,7 96,0 71,3 85,4 78,1
Liguria 96,7 96,8 96,8 68,7 79,5 73,9
Emilia-Romagna 95,1 96,8 95,9 69,8 82,2 75,8
Toscana 94,2 96,6 95,4 70,0 80,1 74,9
Umbria 97,9 99,2 98,5 79,3 86,3 82,7
Marche 97,7 99,1 98,4 79,5 87,4 83,3
Lazio 100,4 100,7 100,6 95,8 94,1 95,0
Abruzzo 98,5 95,8 97,2 87,0 92,8 89,8
Molise 96,5 99,2 97,8 72,2 86,9 79,5
Campania 91,9 87,1 89,5 75,1 74,4 74,7
Puglia 90,5 90,6 90,6 69,8 74,0 71,8
Basilicata 100,4 100,4 100,4 77,2 87,4 82,1
Calabria 92,5 92,6 92,6 72,5 77,3 74,8
Sicilia 90,1 89,8 89,9 77,8 78,2 78,0
Sardegna 93,3 99,9 96,5 55,7 80,0 67,5
ITALIA 91,2 92,7 91,9 73,5 80,3 76,8
Nord 87,1 91,8 89,4 64,1 75,4 69,6
Centro 98,1 99,2 98,6 84,9 88,6 86,7
Mezzogiorno 92,0 90,8 91,4 73,5 77,3 75,4


Fonte: Scuole secondarie superiori statali e non statali (E)
(a) Il tasso di scolarità, calcolato come rapporto tra gli iscritti alla scuola superiore e la popolazione di 14-18 anni, può assumere valori superiori a 100 per la presenza di ripetenze o anticipi di frequenza.
(b) Dati provvisori.

Tavola 7.4 - Immatricolati, iscritti e laureati ai corsi di laurea triennali per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 2003-2004

ANNI ACCADEMICIGRUPPI DI CORSIREGIONI Immatricolati (a) Iscritti Laureati (b)
Totale Variazione sull'anno precedente Femmineper 100imma-tricolati Totale Femmine per 100 iscritti Fuori corso per 100 iscritti (c) Totale(c) Femmine per 100 laureati Laureatifuori corsoper 100laureati (c)

1999-2000 - - - - - - - - -
2000-2001 19.938 - 39,0 27.421 39,1 2,3 - - -
2001-2002 289.747 - 54,1 476.291 52,0 1,9 1.267 44,4 10,6
2002-2003 307.544 6,1 53,9 761.925 53,1 7,5 22.304 51,2 17,2

ANNO ACCADEMICO 2003-2004 (d) - PER GRUPPO DI CORSI

Gruppo scientifico 10.948 -5,0 22,9 38.222 23,6 19,5 2.205 24,3 42,8
Gruppo chimico-farmaceutico 4.461 20,1 54,8 13.306 54,5 16,3 714 50,6 43,6
Gruppo geo-biologico 18.150 8,7 59,8 51.837 60,2 14,0 1.867 64,6 23,7
Gruppo medico 20.369 9,2 69,6 58.578 69,7 5,7 14.697 73,6 9,1
Gruppo ingegneria 34.873 -0,8 17,0 128.522 16,5 21,8 9.001 17,1 24,8
Gruppo architettura 12.429 2,9 47,5 37.892 46,0 10,6 2.780 48,4 22,7
Gruppo agrario 6.349 0,4 33,8 20.520 34,7 17,9 970 40,0 44,0
Gruppo economico-statistico 45.033 -0,3 44,1 137.581 46,2 13,1 6.178 42,2 30,2
Gruppo politico-sociale 42.407 -4,0 59,5 136.276 61,3 10,2 5.298 75,7 35,9
Gruppo giuridico 37.635 3,6 56,4 100.848 57,6 7,1 495 52,1 46,9
Gruppo letterario 29.715 -0,8 65,2 91.599 66,9 9,4 1.861 71,5 44,2
Gruppo linguistico 18.763 -1,4 82,9 55.070 83,3 8,0 1.092 86,4 29,6
Gruppo insegnamento 14.697 10,5 88,0 44.889 88,1 14,6 1.150 86,3 60,1
Gruppo psicologico 10.319 1,7 78,5 38.970 80,5 11,2 1.437 86,9 23,1
Gruppo educazione fisica 5.295 8,0 34,6 15.696 37,5 14,4 960 47,2 19,2
Gruppo scienze strategiche 521 27,4 11,1 1.442 12,2 0,3 3.042 0,3 -
Totale 311.964 1,4 53,9 ###### 53,9 12,5 ##### 52,2 23,6

PER REGIONE (e)

Piemonte 15.849 -7,1 53,3 55.616 51,3 15,7 3.964 52,3 43,3
Valle d'Aosta 189 68,8 70,9 413 72,2 - - - -
Lombardia 42.916 1,1 53,4 141.341 52,5 11,1 8.926 49,0 17,3
Trentino-Alto Adige 2.793 -13,8 53,2 9.501 51,0 16,5 434 49,1 38,9
Veneto 19.518 4,5 59,2 63.508 57,8 12,8 5.709 66,0 25,6
Friuli-Venezia Giulia 5.931 -9,8 52,8 20.690 52,1 15,0 1.198 56,8 14,0
Liguria 5.456 9,7 56,3 18.066 54,6 - 808 57,7 -
Emilia-Romagna 29.380 6,7 49,0 88.703 50,2 12,7 5.341 42,9 28,3
Toscana 20.218 4,1 53,8 72.111 53,3 13,3 4.152 50,8 34,2
Umbria 5.984 -2,1 51,9 19.419 51,3 13,4 855 58,2 19,6
Marche 8.580 -3,3 49,3 28.759 50,5 15,0 1.617 54,4 34,7
Lazio 44.366 1,5 55,3 133.079 55,3 11,2 13.061 48,1 15,7
Abruzzo 11.205 11,5 50,3 31.105 54,3 11,8 3.327 65,2 14,8
Molise 1.909 34,1 40,9 4.805 49,2 4,7 70 91,4 28,6
Campania 33.822 -1,9 52,5 96.147 53,3 8,9 1.325 53,0 11,8
Puglia 17.044 0,5 57,4 49.447 57,7 7,8 324 39,2 62,0
Basilicata 1.401 -3,4 44,1 4.532 45,9 15,3 125 20,8 21,6
Calabria 10.200 5,0 51,4 29.264 51,7 12,0 996 55,0 29,7
Sicilia 28.607 5,3 57,7 81.743 57,7 20,0 766 59,0 42,0
Sardegna 6.596 -12,9 59,4 22.999 60,1 19,1 749 43,4 53,0
ITALIA ##### 1,4 53,9 ###### 53,9 12,5 ##### 52,2 23,6
Nord ##### 1,2 53,4 ###### 52,7 12,2 ##### 52,6 24,9
Centro 79.148 1,3 54,0 ###### 53,9 12,4 ##### 49,6 21,4
Mezzogiorno ##### 1,8 54,4 ###### 55,4 12,9 7.682 57,4 24,9


Fonte: Corsi di diploma universitario (E), Corsi di laurea (E)
(a) Dall'anno accademico 2000-2001 i dati si riferiscono esclusivamente agli immatricolati per la prima volta al sistema universitario.
Sono, quindi, esclusi coloro che vengono immatricolati al primo anno avendo già interrotto o concluso un altro corso accademico.
(b) Per l'anno accademico t/t+1 i laureati si riferiscono all'anno solare t.
(c) La presenza, nei nuovi corsi di laurea triennali, di laureati in anni precedenti al 2002-2003 e iscritti e laureati fuori corso prima del 2003-2004 è dovuta ai
trasferimenti dai tradizionali corsi di laurea o di diploma universitario.
(d) Dati provvisori.
(e) Le regioni si riferiscono alla collocazione geografica della sede universitaria.

Tavola 7.5 - Immatricolati, iscritti e laureati ai corsi di laurea del vecchio ordinamento per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 2003-2004

ANNI ACCADEMICIGRUPPI DI CORSIREGIONI Immatricolati (a) Iscritti (b) Laureati (c)
Totale Variaz.sull'annoprece-dente Femmineper 100imma-tricolati Totale Femmine per 100 iscritti Fuori corso per 100 iscritti (d) Totale Femmine per 100 laureati Laureati fuori corso per 100 laureati Laureatiper 100immatricolati6 anni prima(e)

1999-2000 246.186 -5,2 55,4 1.560.342 55,8 43,7 139.109 55,6 - 41,9
2000-2001 229.386 -6,8 56,7 1.533.734 56,5 43,8 143.892 55,5 - 44,7
2001-2002 8.531 -96,3 69,0 1.155.409 57,5 58,2 153.976 56,4 88,6 47,9
2002-2003 5.236 -38,6 79,8 905.958 58,0 61,5 164.531 57,0 87,0 52,8

ANNO ACCADEMICO 2003-2004 (f) - PER GRUPPO DI CORSI

Gruppo scientifico 5 - 40,0 12.996 38,5 77,2 3.826 45,1 90,3 40,5
Gruppo chimico-farmaceutico 4 - 75,0 18.191 63,9 55,3 5.469 65,0 81,1 63,3
Gruppo geo-biologico 8 - 37,5 25.674 63,1 61,9 6.904 64,7 79,3 44,0
Gruppo medico 30 - 53,3 23.302 51,7 54,1 4.876 52,1 68,8 101,9
Gruppo ingegneria 11 - 18,2 75.690 18,7 68,7 19.300 18,1 89,2 56,8
Gruppo architettura 5 - 40,0 37.160 50,2 69,6 7.885 51,2 92,3 103,1
Gruppo agrario - - - 14.465 46,0 70,6 3.891 47,2 86,2 50,7
Gruppo economico-statistico 12 - 100,0 87.197 48,3 79,2 28.308 49,4 87,7 64,9
Gruppo politico-sociale 28 - 53,6 67.233 55,9 69,7 15.745 61,3 85,7 47,8
Gruppo giuridico 1.149 - 52,7 144.706 60,0 82,4 25.299 59,4 95,3 45,2
Gruppo letterario 20 - 80,0 76.354 71,6 83,2 16.775 74,1 93,6 51,6
Gruppo linguistico 13 - 84,6 39.195 86,8 80,1 9.531 89,2 93,5 54,3
Gruppo insegnamento 3.620 - 94,4 47.062 92,8 56,5 8.929 92,6 84,4 52,1
Gruppo psicologico 16 - 93,8 25.342 82,6 54,4 6.048 83,9 73,7 68,1
Gruppo educazione fisica - - - 4.453 41,5 48,2 1.589 50,7 4,1 -
Gruppo scienze strategiche - - - - - - - - - -
Totale 4.921 -6,0 83,7 699.020 58,1 72,8 ##### 58,0 87,4 56,1

PER REGIONE (g)

Piemonte 229 12,8 95,6 27.920 53,4 76,6 9.376 53,8 87,5 59,5
Valle d'Aosta 18 5,9 100,0 105 90,5 24,8 11 90,9 81,8 -
Lombardia 445 -3,9 97,5 77.866 53,6 68,7 24.816 55,9 82,1 64,5
Trentino-Alto Adige 227 149,5 96,5 5.570 55,4 68,8 1.658 57,8 85,7 69,6
Veneto 196 -4,4 95,9 32.676 57,6 70,0 11.298 61,1 81,2 63,1
Friuli-Venezia Giulia 185 23,3 90,8 17.584 49,4 77,0 4.425 62,4 87,3 78,7
Liguria 66 -74,0 98,5 14.240 55,8 70,9 3.976 54,1 82,6 57,0
Emilia-Romagna 351 0,0 92,0 60.549 55,7 73,2 16.881 56,3 83,8 63,2
Toscana 89 -34,6 88,8 48.667 56,5 77,7 11.437 55,7 94,0 58,7
Umbria 75 -8,5 88,0 14.602 60,7 66,2 3.121 61,1 83,5 64,8
Marche 137 -23,5 75,9 23.954 54,3 76,3 5.265 56,8 86,6 59,9
Lazio 1.385 -24,5 59,5 98.153 59,7 70,4 20.931 59,3 89,5 53,4
Abruzzo 57 3,6 94,7 16.974 59,3 72,5 3.498 61,0 90,1 58,8
Molise 74 -15,9 97,3 4.818 58,9 76,7 800 56,6 87,8 57,4
Campania 605 68,1 93,9 100.068 59,2 72,9 16.423 57,6 90,1 50,2
Puglia 101 -28,9 93,1 46.661 62,5 77,8 9.255 60,6 92,9 47,3
Basilicata 128 -1,5 89,8 2.802 66,9 69,3 416 58,9 95,2 43,2
Calabria 233 72,6 91,4 19.462 60,1 67,0 3.675 57,2 87,4 56,8
Sicilia 243 -17,6 91,4 65.985 61,5 72,9 12.320 60,1 91,8 41,4
Sardegna 77 16,7 97,4 20.364 66,7 81,0 4.793 64,7 91,2 49,5
ITALIA 4.921 -6,0 83,7 699.020 58,1 72,8 164.375 58,0 87,4 56,1
Nord 1.717 -1,0 95,2 236.510 54,6 71,7 72.441 56,9 83,5 63,6
Centro 1.686 -24,4 63,6 185.376 58,2 72,7 40.754 58,1 89,9 56,4
Mezzogiorno 1.518 19,4 93,1 277.134 61,0 73,9 51.180 59,6 90,9 48,0


Fonte: Corsi di diploma universitario (E), Corsi di laurea (E), Rilevazione degli iscritti nell'anno accademico 2003-2004 e dei laureati o diplomati dell'anno
solare 2003 (E)
(a) Dall'anno accademico 2000-2001 i dati si riferiscono esclusivamente agli immatricolati per la prima volta al sistema universitario. Sono, quindi,
esclusi coloro che vengono immatricolati al primo anno avendo già interrotto o concluso un altro corso accademico.
(b) Il rilevante decremento degli iscritti, a partire dall’anno accademico 2001-2002, si deve all’istituzione dei nuovi corsi di laurea triennali (vedi Tavola 7.4),
che hanno attratto la maggior parte delle nuove iscrizioni.
(c) Per l'anno accademico t/t+1 i laureati si riferiscono all'anno solare t.
(d) Il notevole incremento dell'incidenza degli iscritti fuori corso, rispetto agli anni precedenti, è determinato anche dalla forte contrazione delle nuove iscrizioni:
i corsi di laurea del vecchio ordinamento sono, infatti, perlopiù corsi a esaurimento.
(e) Tra i laureati sono compresi anche quelli dei corsi di laurea a ciclo unico del nuovo ordinamento: in questi primi anni di applicazione della riforma dei cicli,
infatti, sono stati frequenti i trasferimenti dai corsi di laurea dal vecchio ordinamento ai corsi a ciclo unico del nuovo. L’indicatore sovrastima
le possibilità di successo nei gruppi di corsi e nelle regioni che registrano molti trasferimenti in entrata in anni successivi al primo e, viceversa,
le sottostima nei gruppi e nelle regioni che registrano soprattutto trasferimenti in uscita. In particolare, il dato dei gruppi medico e architettura
risulta superiore a 100 a causa della notevole riduzione di immatricolazioni determinata dall'introduzione del numero chiuso.
(f) Dati provvisori.
(g) Le regioni si riferiscono alla collocazione geografica della sede universitaria.

Tavola 7.6 - Immatricolati, iscritti e laureati ai corsi di laurea specialistica e specialistica a ciclo unico per gruppo di corsi e regione - Anno accademico 2003-2004

ANNI ACCADEMICI GRUPPI DI CORSI REGIONI Immatricolati (a) Iscritti Laureati (b)
Totale Variazionesull'annoprece-dente Femmineper 100imma-tricolati Totale Femmine per 100 iscritti Fuori corso per 100 iscritti (c) Totale(c) Femmine per 100 laureati Laureati fuori corso per 100 laureati (c)

1999-2000 - - - - - - - - -
2000-2001 - - - - - - - - -
2001-2002 15.276 - 61,7 35.120 61,4 7,7 7 28,6 85,7
2002-2003 17.774 116,4 61,6 76.628 61,1 9,9 916 64,6 48,7

ANNO ACCADEMICO 2003-2004 (d) - PER GRUPPO DI CORSI

Gruppo scientifico - - - 2.337 27,8 5,7 558 24,9 0,9
Gruppo chimico-farmaceutico 7.884 14,3 67,4 27.267 68,0 15,8 1.181 73,0 41,9
Gruppo geo-biologico - - - 2.174 64,5 1,0 32 65,6 3,1
Gruppo medico 6.961 5,3 59,1 42.384 60,6 13,8 3.818 61,1 35,4
Gruppo ingegneria - - - 9.151 19,7 2,5 241 17,4 12,9
Gruppo architettura 3.657 19,7 52,3 15.854 50,5 11,1 525 53,5 74,5
Gruppo agrario 1.243 3,9 67,4 8.281 63,1 18,4 393 62,1 44,5
Gruppo economico-statistico - - - 3.777 45,8 0,5 11 63,6 9,1
Gruppo politico-sociale - - - 5.617 77,2 6,1 56 64,3 -
Gruppo giuridico - - - 286 51,4 2,4 - - -
Gruppo letterario - - - 3.280 68,5 6,9 115 78,3 21,7
Gruppo linguistico - - - 732 85,2 5,1 13 92,3 7,7
Gruppo insegnamento - - - 994 85,9 6,5 14 100,0 -
Gruppo psicologico - - - 1.689 86,9 2,9 - - -
Gruppo educazione fisica - - - 1.336 41,4 0,2 - - -
Gruppo scienze strategiche - - - 52 19,2 - 1.839 - -
Totale 19.745 11,1 61,7 125.211 58,5 11,6 8.796 46,4 28,2

PER REGIONE (e)

Piemonte 1.035 8,4 67,2 8.122 60,9 8,9 318 66,0 17,0
Valle d'Aosta - - - - - - - - -
Lombardia 2.020 2,3 60,2 17.592 55,9 9,0 928 65,8 41,8
Trentino-Alto Adige 87 - 51,7 707 44,0 4,1 5 20,0 -
Veneto 888 0,9 66,9 8.636 65,1 12,8 560 64,6 32,5
Friuli-Venezia Giulia 295 3,5 61,4 2.316 57,5 6,3 398 33,9 5,3
Liguria 503 67,7 61,6 2.609 59,1 - - - -
Emilia-Romagna 2.297 4,2 61,6 15.652 56,5 10,5 493 62,1 37,9
Toscana 1.454 4,8 62,7 11.100 59,2 11,7 701 57,5 40,2
Umbria 471 1,5 66,2 3.704 62,2 21,2 216 67,1 57,9
Marche 495 -2,2 57,2 4.485 56,1 14,1 157 57,3 65,6
Lazio 2.424 9,5 61,1 14.951 58,1 8,2 3.048 21,6 15,2
Abruzzo 936 7,3 61,4 4.925 58,4 9,4 238 55,9 50,8
Molise - - - 57 91,2 - - - -
Campania 2.369 20,6 62,1 11.376 58,8 20,0 829 56,1 18,0
Puglia 1.099 74,7 64,9 4.544 64,7 20,4 212 65,1 69,8
Basilicata 54 50,0 46,3 291 36,4 - - - -
Calabria 493 21,7 66,3 2.357 61,0 6,3 51 43,1 39,2
Sicilia 2.166 5,2 55,1 8.753 56,0 16,7 464 62,7 25,2
Sardegna 659 3,0 65,1 3.034 59,0 4,8 178 60,7 66,3
ITALIA 19.745 11,1 61,7 125.211 58,5 11,6 8.796 46,4 28,2
Nord 7.125 8,0 62,6 55.634 58,3 9,4 2.702 60,1 30,8
Centro 4.844 6,0 61,7 34.240 58,6 11,5 4.122 31,5 23,6
Mezzogiorno 7.776 17,7 60,9 35.337 58,8 15,3 1.972 58,7 34,1


Fonte: Corsi di diploma universitario (E), Corsi di laurea (E)
(a) Dall'anno accademico 2000-2001 i dati si riferiscono esclusivamente agli immatricolati per la prima volta al sistema universitario. Sono, quindi, esclusi coloro che
vengono immatricolati al primo anno avendo già interrotto o concluso un altro corso accademico. Per tale motivo, tra gli immatricolati sono compresi
solo ed unicamente quanti si sono iscritti per la prima volta ai corsi di laurea specialistica a ciclo unico, e non i nuovi iscritti dei corsi di laurea
specialistica che, secondo definizione, non sono da considerarsi immatricolati.
(b) Per l'anno accademico t/t+1 i laureati si riferiscono all'anno solare t.
(c) La presenza, in questi corsi del nuovo ordinamento, di laureati e iscritti fuori corso in anni precedenti al 2003-2004, è dovuta ai trasferimenti dai
tradizionali corsi di laurea o di diploma universitario.
(d) Dati provvisori.
(e) Le regioni si riferiscono alla collocazione geografica della sede universitaria.

Tavola 7.7 - Docenti di ruolo per facoltà - Anno accademico 2003-2004

ANNI ACCADEMICI FACOLTÀ Docenti (a) Femmine per 100 docenti Studenti per professore (b) Studenti per docente
Ordinari Associati Ricercatori Ordinari Associati Ricercatori

1999-2000 12.913 18.133 20.819 11,6 26,4 40,6 54,2 32,2
2000-2001 15.026 17.355 20.854 13,3 27,7 41,1 49,1 29,9
2001-2002 16.891 17.968 21.203 14,6 29,7 42,1 48,9 30,4
2002-2003 18.131 18.592 21.922 15,6 30,7 42,9 48,1 30,1

ANNO ACCADEMICO 2003-2004 - PER FACOLTÀ

Agraria 761 696 813 10,1 24,6 38,1 20,5 13,1
Architettura (c) 647 716 779 17,8 26,3 39,4 56,6 36,0
Chimica industriale 23 44 33 4,3 18,2 39,4 6,3 4,2
Conservazione dei beni culturali (d) 52 65 51 17,3 43,1 51,0 63,2 44,0
Economia (e) 1.484 1.340 1.428 14,8 31,7 44,0 83,2 55,2
Farmacia 499 649 609 25,1 47,5 64,7 43,0 28,1
Giurisprudenza 1.279 643 1.308 12,0 32,3 40,7 126,4 75,2
Ingegneria 2.672 2.482 2.396 6,0 15,6 25,5 44,4 30,3
Lettere e filosofia (f) 2.112 1.988 2.135 30,3 47,6 59,0 60,0 39,4
Lingue e letterature straniere (g) 392 476 490 42,3 57,6 62,9 66,1 42,2
Medicina e chirurgia 3.090 3.794 5.898 10,3 23,9 36,6 19,4 10,4
Medicina veterinaria 302 305 372 14,6 33,4 53,8 23,7 14,7
Psicologia 200 178 185 39,0 52,8 65,4 124,1 83,3
Scienze ambientali 11 24 16 - 37,5 56,3 18,4 12,6
Scienze della formazione 375 484 631 30,4 39,3 55,3 132,0 76,1
Scienze matematiche, fisiche e naturali (h) 2.954 3.264 3.135 14,4 32,1 46,0 22,2 14,8
Scienze motorie (i) 51 73 59 29,4 32,9 52,5 104,1 70,5
Scienze politiche 680 600 713 19,6 37,7 48,9 79,2 50,9
Scienze statistiche 125 110 73 24,8 40,9 39,7 18,2 13,9
Sociologia (l) 140 160 164 20,0 35,0 43,3 146,3 94,6
Altro 109 88 97 7,3 20,5 34,0 - -
Totale 17.958 18.179 21.385 15,9 31,1 42,9 49,3 31,0


Fonte: Personale docente e non docente dell'università (E)
(a) Per l'anno accademico t/t+1, i dati sui docenti si riferiscono all'anno solare t+1. Gli associati comprendono gli incaricati, i ricercatori comprendono gli assistenti.
(b) Per professori si intendono gli ordinari e gli associati.
(c) Comprende Design e arte.
(d) Comprende Beni culturali.
(e) Comprende Scienze bancarie, finanziarie e assicurative.
(f) Comprende: Scuola superiore studi islamici, Lingua e cultura italiana, Filosofia, Scienze umanistiche, Studi orientali, Studi arabo-islamici e del Mediterraneo
e Musicologia.
(g) Comprende: Lingue e letterature straniere moderne e Scuola superiore di lingue moderne per interpreti.
(h) Comprende: Scienze biotecnologiche e Scienze e tecnologie.
(i) Comprende Scienze del benessere.
(l) Comprende: Scienze umane e sociali, Scienze della comunicazione e dello spettacolo, Scienze sociali.

Tavola 7.10


GRUPPI DI CORSI Lavorano Non lavorano Totale
Totale Di cuisvolgono un lavorocontinuativo iniziatodopo il diploma Cercano lavoro Non cercano lavoro




Valoriassoluti Comp.% Valoriassoluti Comp.% Valoriassoluti Comp.% Valoriassoluti Comp.% Valoriassoluti Comp.%

TOTALE

Gruppo scientifico 265 92,5 226 79,0 11 3,9 10 3,4 286 100,0
Gruppo chimico-farm. e geo-biolog. 82 86,1 73 76,9 6 6,7 7 7,0 95 100,0
Gruppo medico 4.390 93,6 3.855 82,2 203 4,3 94 2,0 4.687 100,0
Gruppo ingegneria 2.153 91,5 1.876 79,7 108 4,5 91 3,8 2.352 100,0
Gruppo architettura 96 92,3 87 83,5 6 6,2 2 1,4 104 100,0
Gruppo agrario 247 86,7 193 68,0 25 8,7 13 4,4 285 100,0
Gruppo economico-statistico 1.398 85,9 1.158 71,1 155 9,4 75 4,5 1.627 100,0
Gruppo politico-sociale 941 86,3 866 79,3 105 9,6 45 4,0 1.090 100,0
Gruppo giuridico 100 90,9 82 74,1 5 4,3 5 4,7 110 100,0
Gruppo letterario 121 72,1 89 52,8 31 18,2 16 9,6 168 100,0
Gruppo linguistico 157 82,4 141 73,7 26 13,7 7 3,8 191 100,0
Gruppo insegnamento 94 90,5 48 46,3 10 9,4 - - 104 100,0
Gruppo educazione fisica 1.418 76,7 989 53,4 315 17,0 115 6,2 1.848 100,0

Corsi di diploma 10.809 88,6 9.189 75,3 933 7,6 449 3,6 12.190 100,0
Scuole dirette a fini speciali 656 86,4 492 64,9 72 9,5 31 4,0 758 100,0

TOTALE 11.464 88,5 9.682 74,7 1.005 7,7 479 3,7 12.949 100,0

DI CUI FEMMINE

Gruppo scientifico 53 87,3 45 74,7 4 7,1 3 5,4 61 100,0
Gruppo chim.-farmac. e geo-biolog. 35 76,0 31 65,8 5 11,7 6 12,1 46 100,0
Gruppo medico 3.442 93,5 3.063 83,2 157 4,2 82 2,2 3.681 100,0
Gruppo ingegneria 232 87,3 224 84,4 19 7,0 15 5,6 265 100,0
Gruppo architettura 41 93,7 39 88,5 3 6,2 - - 44 100,0
Gruppo agrario 83 79,9 72 69,5 13 12,7 8 7,2 104 100,0
Gruppo economico-statistico 775 85,2 664 73,0 91 9,9 44 4,8 909 100,0
Gruppo politico-sociale 843 85,8 780 79,4 98 9,9 41 4,1 982 100,0
Gruppo giuridico 61 87,1 49 71,1 5 6,7 4 6,0 70 100,0
Gruppo letterario 93 70,9 69 52,9 24 18,3 14 10,6 130 100,0
Gruppo linguistico 139 83,0 125 74,7 21 12,6 7 4,3 167 100,0
Gruppo insegnamento 83 89,3 42 45,3 10 10,6 - - 93 100,0
Gruppo educazione fisica 749 75,5 494 49,8 176 17,7 67 6,7 992 100,0

Corsi di diploma 6.109 88,1 5.294 76,3 558 8,0 263 3,7 6.930 100,0
Scuole dirette a fini speciali 519 84,4 405 65,8 67 10,9 28 4,5 614 100,0

TOTALE 6.628 87,8 5.698 75,5 625 8,2 291 3,8 7.544 100,0


Fonte: Inserimento professionale dei diplomati universitari (R)
(a) Sono esclusi dall'analisi quanti hanno conseguito un altro titolo universitario prima del 1999.

MIUR - Prima appendice statistica

CAPO I – INDAGINE
APPENDICE STATISTICA



APPENDICE STATISTICA



Tavola 1. Immatricolati a corsi universitari per gruppo e tipologia di corso
Anno accademico 2005/06

GRUPPO Laureedi 1° livello Lauree specialistichea ciclo unico Corsi di laurea Corsi di diploma (a) Totale
(vecchio ordinamento)
Scientifico 10.933 - - - 10.933
Chimico-farmaceutico 5.821 7.304 - - 13.125
Geo-biologico 19.193 - - - 19.193
Medico 19.769 6.676 - 9 26.454
Ingegneria 33.891 - - - 33.891
Architettura 12.663 3.736 - - 16.399
Agrario 6.642 1.060 - - 7.702
Economico-statistico 45.199 - - - 45.199
Politico-sociale 39.878 - - - 39.878
Giuridico 37.285 - 1.281 - 38.566
Letterario 28.886 - - - 28.886
Linguistico 19.251 - - - 19.251
Insegnamento 12.427 - 3.611 - 16.038
Psicologico 10.873 - - - 10.873
Educazione fisica 5.129 - - - 5.129
Difesa e sicurezza 423 - - - 423
Totale 308.263 18.776 4.892 9 331.940

MIUR - Parte di presentazione dell'Università degli Studi di Parma

CAPO II - ANALISISI DELL’UNIVERSITA’ DI PARMA
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PARMA
FACOLTA’ DI LETTERE E FILOSOFIA
CORSO DI LAUREA IN BENI ARTISTICI, TESTRALI E DEI NUOVI MEDIA

CORSO DI STUDIO IN BENI ARTISTICI, TEATRALI, CINEMATOGRAFICI
E DEI NUOVI MEDIA (Classe XIII)

Obiettivi formativi specifici
Conseguimento di una solida formazione di base e un adeguato spettro di conoscenze e di competenze nei settori dei beni culturali di ambito storico artistico, teatrale, cinematografico e dei nuovi media. Conseguimento di adeguate competenze relativamente alla legislazione e all'amministrazione nel settore dei beni culturali. Piena padronanza scritta e orale di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano. Capacità di utilizzare i principali strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza. Il corso di studio è strutturato a intervalli di credito in quanto articolato in curricula e quindi in previsione di sbocchi professionali differenziati. La sede si impegna a garantire il rispetto del minimo previsto dalla classe per le varie attività formative. Si tratta di una modifica già approvata con delibera di Facoltà e di Senato accademico.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una relazione non superiore alle 30 cartelle (2000 battute) e nella discussione della stessa con una commissione composta da docenti appartenenti ad almeno n.2 settori scientifico disciplinari.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
Gli sbocchi professionali sono previsti negli uffici preposti dallo Stato, dai Comuni, dalle Province, dalle Regioni, o da altri Enti Pubblici o da Privati alla conservazione, catalogazione restauro, analisi e presentazione dei Beni Culturali. I laureati, sulla base dei diversi percorsi formativi offerti, potranno accedere ai seguenti sbocchi professionali:
Ø analisi e catalogazione dei beni storico-artistici, dello spettacolo e dei nuovi media; guida turistica;
Ø analista e catalogatore di beni teatrali, cinematografici, fotografici e televisivi; analista e catalogatore dei materiali pubblicitari e dei mass-media; coordinatore di primo livello della manutenzione del restauro dei materiali pittorici, plastici, architettonici e dei nuovi media; assistente programmatore di iniziative legate all'allestimento di rassegne espositive d'arte medievale, moderna, contemporanea oppure dei nuovi media;
Ø assistente programmatore di rassegne teatrali, cinematografiche, o di altre attività nell'ambito dell'industria culturale.

Conoscenze richieste per l'accesso (art.6 D.M. 509/99) (per le quali è prevista una verifica)
I titoli di ammissione sono quelli previsti dall'art.6 D.M. 3.11.1999 n. 509.

Lauree Specialistiche alle quali sarà possibile l'iscrizione (senza debiti formativi)
95/S - Lauree spec. in storia dell'arte.
NB. Gli studenti iscritti al II e III anno della Classe 13 possono proseguire il percorso di studi secondo il piano presentato oppure possono modificarlo previo accordo con i docenti della classe. Si accettano passaggi, trasferimenti ed opzioni agli anni II e III.

PIANI DI STUDIO DI CIASCUN CURRICULUM

1. Curriculum medievale
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia romana 10 crediti
Storia medievale 10 crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 10 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 10 crediti
Letteratura latina 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Bibliografia e biblioteconomia 10 crediti
Storia dell’arte medievale 10 crediti
Storia dell’arte moderna 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

2. Curriculum moderno
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia moderna 10 crediti
Archeologia e storia dell’arte greca e romana 10 crediti
Storia dell’arte moderna 10 crediti
Storia dell’arte medievale 10 crediti
Letteratura latina 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Storia contemporanea 5 crediti
Letteratura italiana 10 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Museologia 5 crediti
Bibliografia e biblioteconomia 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia dell’arte moderna II 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

3. Curriculum contemporaneo
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia contemporanea 10 crediti
Istituzioni di Storia dell’arte 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 10 crediti
Letteratura latina 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Un esame a scelta 10 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Sistemi di elaborazione dell’informazione 10 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia dell’architettura e del design 10 crediti
Antropologia 10 crediti
Teoria e tecnica dei nuovi media 10 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 10 crediti
Storia e critica del cinema 10 crediti
Storia della fotografia 10 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

4. Teatro e cinema
I ANNO
Botanica generale 5 crediti
Storia contemporanea 10 crediti
Storia dell’arte moderna I 10 crediti
Letteratura latina 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 10 crediti
Storia e critica del cinema 10 crediti
Storia dell’arte contemporanea 10 crediti
II ANNO
Letteratura italiana 10 crediti
Sistemi di elaborazione dell’informazione 10 crediti
Storia dell’architettura e del design 10 crediti
Letteratura greca 5 crediti
Antropologia 10 crediti
Teoria e tecnica dei nuovi media 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
III ANNO
Storia della critica d’arte 5 crediti
Metodologia e critica dello spettacolo 5 crediti
Legislazione dei beni culturali 10 crediti
Drammaturgia musicale 10 crediti
Un esame a scelta 10 crediti
Prova finale 5 crediti
Lingua straniera 5 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 10 crediti

CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN STORIA DELL’ARTE
MEDIEVALE, MODERNA E CONTEMPORANEA (Classe 95/S)

Obiettivi formativi
I laureati nel Corso di Laurea Specialistica “Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea”possiedono avanzate competenze di carattere storico e metodologico nei diversi curricula nei quali si articolano le arti figurative dal medioevo all’età contemporanea; conoscenze teoriche e applicate dei problemi della gestione e conservazione del patrimonio storico – artistico, la conoscenza delle problematiche specifiche relative alla storia e alla conservazione del settore storico artistico in cui intendono laurearsi. I laureati sono in grado di utilizzare pienamente i principali strumenti informatici negli ambiti specifici di competenza e di utilizzare con sicurezza, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari.

Ambiti occupazionali previsti per i laureati
I laureati del Corso di Laurea Specialistica “Storia dell’arte medievale, moderna e contemporanea”possono esercitare funzioni di alta responsabilità in istituzioni specifiche pubbliche e private, quali musei, sovrintendenze, archivi, nonché consulenza specialistica per i settori dell’industria culturale, della comunicazione e dello spettacolo.

Caratteristiche della prova finale
La prova finale consiste nello svolgimento di una tesi e nella discussione della stessa con una commissione composta da n. 7 docenti.
Il Corso si articola in tre curricula:
• curriculum medievale
• curriculum moderno
• curriculum contemporaneo
Corsi di classi di laurea triennali che consentono l'iscrizione al corso senza debiti formativi
• BENI ARTISTICI, ARCHEOLOGICI, LIBRARI
• BENI ARTISTICI, TEATRALI, CINEMATOGRAFICI E DEI NUOVI MEDIA
• STORIA, SCIENZE E CONSERVAZIONE DEI BENI CULTURALI
Corsi di classi di laurea triennali che consentono l'iscrizione al corso con debiti formativi indipendentemente dal piano di studi seguito
• CIVILTA' LETTERARIE
• CIVILTA' LETTERARIE E STORIA DELLE CIVILTA'
• SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE SCRITTA E IPERTESTUALE
• SPETTACOLO, IMMAGINE E MEDIA
• SCIENZE E TECNOLOGIE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO DEI BENI
CULTURALI
Sono previste modalità di riconoscimento di titoli di studio acquisiti presso altri Atenei sia italiani che
stranieri. Sono previste modalità di riconoscimento di periodi di studio presso altri Atenei sia italiani che stranieri. Non esistono servizi per il recupero di eventuali debiti formativi. Non è prevista la valutazione dei tempi di conseguimento del titolo di primo livello. Non è prevista la valutazione della votazione con cui si è conseguito il titolo di primo livello. Non è prevista la valutazione degli elaborati per l'esame finale del titolo di primo livello.

PIANI DI STUDIO

1. Curriculum medievale
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia medievale 5 crediti
Archeologia e medievale 5 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia della filosofia medievale 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Letteratura artistica 5 crediti
Un esame a scelta 5 crediti
II ANNO
Storia dell’arte moderna 5 crediti
Storia dell’arte medievale 5 crediti
Storia della critica d’arte 5 crediti
Storia della miniatura 5 crediti
Estetica 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia della musica medievale e rinascimentale 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

2. Curriculum moderno
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia moderna 5 crediti
Istituzioni di storia dell’arte 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Estetica 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
II ANNO
Storia della filosofia moderna 5 crediti
Storia della critica d’arte 5 crediti
Iconografia e iconologia 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia dell’arte moderna II 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea 5 crediti
Museologia 5 crediti
Georisorse applicate ai beni culturali 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

3. Curriculum contemporaneo
I ANNO
Letteratura italiana 5 crediti
Storia contemporanea 5 crediti
Storia dell’arte moderna I 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea I 5 crediti
Storia dell’architettura e del design 5 crediti
Storia della cultura materiale 5 crediti
Storia degli insediamenti tardoantichi e medievali 5 crediti
Chimica per i beni culturali 5 crediti
Letteratura inglese 5 crediti
Storia e tecnica del restauro 5 crediti
II ANNO
Storia della critica d’arte 5 crediti
Storia dell’arte contemporanea II 5 crediti
Storia dell’architettura e del design II 5 crediti
Storia del teatro e dello spettacolo 5 crediti
Storia della fotografia 5 crediti
Filosofia del linguaggio 5 crediti
Museologia 5 crediti
Storia e critica del cinema 5 crediti
Prova finale 25 crediti
Abilità informatiche e relazionali; tirocini 5 crediti

INSEGNAMENTI

Antropologia
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Il nome del docente e il programma del corso saranno comunicato all’inizio dell’anno accademico.

Botanica generale
Prof. Luigi Sanità di Toppi
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Ø Introduzione
Ø Cosa sono le piante. Le principali molecole biologiche: lipidi, zuccheri, aminoacidi, proteine, enzimi, acidi nucleici. Acidi organici. ATP e NAD(P).
Ø Classificazione ed ecologia degli organismi biodeteriogeni
Ø Organismi unicellulari e pluricellulari. Procarioti ed eucarioti. Autotrofi ed eterotrofi. Aerobi ed anaerobi.
Ø Saprofiti e simbionti. Agenti biologici che causano biodeterioramento delle opere d’arte: Batteri, Cianobatteri, Attinomiceti, Alghe, Funghi, Licheni, Muschi, Felci, Gimnosperme ed Angiosperme.
Ø Cenni alla cellula eucariotica vegetale.
Ø Le principali caratteristiche della cellula vegetale. Il nucleo ed il citosol. Il plasmalemma. I sistemi di endomembrane. Tonoplasto, vacuolo e succo vacuolare. I plastidi. Cenni a mitocondri e perossisomi. Il citoscheletro. Mitosi e meiosi. La parete cellulare.
Ø Cenni ai tessuti ed all’anatomia delle piante superiori.
Ø Tessuti e organi delle piante superiori. Cenni all’anatomia della radice, del fusto e della foglia in Gimnosperme, Dicotiledoni e Monocotiledoni. Il seme: struttura e composizione chimica.
Ø Germinazione. e formazione della plantula. Il fiore e la riproduzione sessuata.
Ø Microsporogenesi, macrosporogenesi, fecondazione. Il frutto.
Ø Meccanismi di biodeterioramento.
Ø Acidolisi, complessolisi, alcalinolisi, scambio ionico, degradazione enzimatica, emissione di pigmenti.
Ø Fenomenologia delle alterazioni biologiche. Biodeterioramento dei materiali organici ed inorganici.
Ø Cenni di prevenzione e controllo del biodeterioramento. I vegetali come bioindicatori (e bioaccumulatori) dell’inquinamento atmosferico.
N.B.: Tutto il materiale didattico fornito ad integrazione dei testi, è parte essenziale del programma d’esame.

Drammaturgia musicale
Prof. Paolo Russo
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre
Titolo del corso: Aspetti della drammaturgia musicale
Modulo A: Drammaturgia dell’opera italiana
In entrambi i moduli il corso prevede percorsi diversificati in base alla diversa capacità di lettura della musica degli studenti. La prima parte del corso introdurrà le questioni più dibattute negli studi sull’opera e tratteggerà i modi in cui musica, testo letterario, recitazione, produzione teatrale, ecc. sono tati via via organizzati per dar vita a spettacoli di teatro musicale.
Modulo B: Aspetti della drammaturgia musicale
La seconda parte del corso esaminerà nel dettaglio alcune opere della tradizione italiana tra il 1600 e il 1900. Verranno analizzati libretti e intonazione musicali, integrate dalle vicende produttive che le hanno determinate. Le questioni trattate nella prima parte del corso saranno così riprese e contestualizzate in una decina di casi esemplari.

Legislazione dei beni culturali
Prof. Paola Torretta
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Legislazione dei beni culturali
Il corso si propone di esaminare l'evoluzione del quadro normativo in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali a partire dagli Stati preunitari fino ad arrivare alla legislazione più recente introdotta con il Codice dei beni culturali del 2004. Saranno analizzati tutti gli aspetti relativi al regime dei beni culturali e alle funzioni di tutela, gestione e valorizzazione dei beni culturali. Particolare attenzione sarà dedicata anche al riparto delle competenze legislative e amministrative fra Stato e Regioni nel campo dei beni culturali con particolare riferimento alle modifiche del Titolo V Cost. introdotte dalla l.c. 3/2001. Ulteriori approfondimenti saranno dedicati ai temi della tutela e valorizzazione del patrimonio ambientale e della normativa internazionale di protezione dei beni culturali Per gli studenti del vecchio ordinamento che portano il programma suddiviso in legislazione dei beni culturali (5 cfu) e diritto regionale (4 cfu) viene mantenuto il programma concordato nell’anno di corso frequentato con il Docente di riferimento.

Letteratura greca
Prof. Gabriele Burzacchini
Dipartimento di Filologia Classica e Medievale
I semestre
Titolo del corso: Dalla poesia giambica al teatro comico: continuità e innovazione nello sviluppo
diacronico di generi contigui dall’epoca arcaica all’Atene del V sec. a.C.
Lettura e commento di testi scelti dall’opera dei più brillanti esponenti della giambografia greca arcaica:
Ø Archiloco; Semonide; Ipponatte. Lettura delle Nuvole o, a scelta, delle Rane di Aristofane.
Modulo A (5 CFU): Lettura e commento di testi scelti, principalmente in traduzione.
Modulo B (5 CFU): Approfondimenti e analisi filologico-letteraria, linguistica e stilistica di testi scelti. Parte istituzionale per il modulo A: alfabetizzazione; compendio di letteratura greca; una lettura critica a scelta.
Parte istituzionale per l’insieme dei moduli A e B (10 CFU):
Ø I annualità: propedeutica al greco universitario; istituzioni di lingua e letteratura greca; letture domestiche di testi scelti; una lettura critica a scelta.
AVVERTENZA – Indicazioni bibliografiche saranno fornite durante il corso. Saranno attivati un precorso (settembre 2006) e un corso propedeutico di greco ‘zero’ (da ottobre a maggio) per quanti abbiano bisogno di apprendere i primi rudimenti della lingua. Sono previste esercitazioni, con calendario da stabilire.

Letteratura italiana
Prof. Francesca Fedi
Dipartimento di Italianistica
II semestre
Titolo del corso: Dante, Boccaccio e la “responsabilità della parola”
Modulo A: istituzionale (5 crediti) – Si proporrà agli studenti un approccio ai principali autori e momenti della storia letteraria italiana attraverso una serie di lezioni introduttive di taglio teorico metodologico e, a seguire, l'approfondimento di tre opere 'classiche’ da leggere integralmente. Queste ultime saranno contestualizzate e affrontate anche in modo diretto con la lettura e il commento, in aula, di alcune porzioni testuali particolarmente significative.
Modulo B: monografico (5 crediti) – L’obiettivo del corso è quello di mettere a fuoco, attraverso una riflessione incentrata soprattutto sulla Commedia e sul Decameron, la complessa idea medievale del rapporto fra letteratura e vita civile. Particolare attenzione sarà riservata alla figura poliedrica dell’“uomo di corte” e alla specificità del suo ruolo di performer itinerante e “professionista della parola”.

Letteratura latina
Prof. Mariella Bonvicini
Dipartimento di Filologia classica e medievale
I semestre
Titolo del corso: Poesia e poetica dei generi: Ovidio e i suoi modelli
Modulo A (5 crediti)
Partendo dall’analisi di alcune elegie degli Amores e di alcuni passi delle Metamorfosi di Ovidio si
fornirà un quadro storico e una panoramica sui precedenti letterari, si leggeranno in traduzione i testi
degli autori più importanti (Catullo, Tibullo,Virgilio) per ricostruire a ritroso la nascita e l’evoluzione dei generi epico ed elegiaco nelle loro peculiarità culturali e letterarie. A partire dalle letture si osserverà l’impatto che i diversi tipi di poesia hanno sulla società del tempo e si seguirà lo sviluppo dei generi letterari in età imperiale fino a coglierne qualche influenza sulla letteratura moderna. I testi e la bibliografia saranno indicati durante le lezioni.
PARTE ISTITUZIONALE
-Lettura in traduzione dei primi due libri delle Metamorfosi.
-Storia della letteratura latina (in una delle seguenti edizioni G.B. Conte, Letteratura latina, Firenze 2002;
G. Garbarino, Storia e testi della letteratura latina, Torino 2001; A. Cavarzere, A. De Vivo, P.
Mastrandrea, Letteratura latina, Roma 2003.

Sistemi di elaborazione dell’informazione
Prof. Alberto Salarelli
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
II semestre
Modulo A (5 crediti)
La società dell’informazione: caratteristiche e sviluppo storico. Il processo di produzione e di trattamento del documento. Gli strumenti del comunicare secondo le teorie di Marshall McLuhan e Derrick De Kerckhove. Fondamenti di telematica
Modulo B (5 crediti)
La digitalizzazione dell’immagine. Crittografia e steganografia. Il Codice dell’amministrazione digitale.

Storia contemporanea (Corso di Studio in Beni artistici, teatrali, cinematografici e dei nuovi media)
Prof. Piergiovanni Genovesi
Dipartimento di Storia
II semestre
Titolo del corso: Il mondo contemporaneo.
Il Modulo A (5 crediti) offre un quadro istituzionale dei principali temi ed avvenimentì storici dell'età contemporanea.
Il Modulo B (5 crediti) affronta, con taglio monografico, le dinamiche che caratterizzano lo scenario mondiale dopo la fine della Guerra Fredda, con particolare attenzione alla storia europea.

Storia del teatro e dello spettacolo
Prof. Luigi Allegri
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: L’attore e la recitazione nella cultura teatrale del Novecento
Modulo A (5 CFU): corso di carattere istituzionale sui modelli di spettacolo nella storia del teatro, con analisi esemplari di testi, di scenografie e di idee di teatro.
Modulo B (5 CFU): corso monografico destinato, sulla base di documenti e di testimonianze visive, a
ripercorrere le teorie, i modelli e le testimonianze della storia della recitazione nel contesto della cultura
teatrale del Novecento, dalle Avanguardie storiche al teatro di tradizione, con particolare attenzione agli attori di cui esiste documentazione video, da Olivier a Gassman, da Dario Fo a Carmelo Bene, da Kantor a Pina Bausch.

Storia dell’architettura e del design
Prof. Francesca Zanella
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Titolo del corso: Architettura e comunicazione
Modulo A (5 crediti). Parte istituzionale metodologica
Nella prima parte del corso si ricostruirà, per problemi, la storia dell’architettura e del design dal
modernismo alle ricerche più recenti. Partendo dall’analisi del ruolo di alcuni protagonisti del Liberty
europeo, tra progettazione degli oggetti, dell’architettura e della città, si affronterà il nodo della cultura
del razionalismo, tra primo e secondo dopoguerra, analizzando le modalità della diffusione di questo
modello progettuale al di fuori dell’Europa. Si parlerà quindi di architettura e design negli anni e sessanta e settanta del Novecento: tra International style, neorazionalismo, avanguardie radicali e rapporti con le ricerche artistiche, verso il postmodernismo.
Modulo B (5 crediti) Architettura immagine simbolo messaggio
Un intenso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni sullo star system dell’architettura, dalle pagine delle riviste di settore, a pubblicazioni e mostre sul rinato ruolo dell’architetto quale protagonista della cultura occidentale contemporanea. L’architettura è divenuta protagonista delle cronache, è divenuta strumento di rilancio dell’immagine urbana e l’architetto è il creatore, è il vincente,è colui a cui si richiede di inventare nuovi simboli urbani. Questo fenomeno è parallelo all’affermazione dell’idea di architettura come spettacolo, come immagine, protette da diritti di copyright, architettura immagine di una cultura della globalizzazione. Partendo dall’analisi di alcuni casi emblematici, dal museo Guggenheim a Bilbao, alla Torre Agbar a Barcellona, ai progetti per Ground Zero, si ricercheranno i presupposti nella storia della città dalla fine dell’800 per tutto il ‘900, analizzando i rapporti tra progettista e committente, le relazioni tra linguaggio architettonico e immagine del potere politico e produttivo, tra linguaggio architettonico e strategie culturali, e anche tra ideologie di progetto e vita quotidiana.

Storia dell’arte contemporanea
Prof. Arturo Carlo Quintavalle
Dipartimento dei Beni Culturali
I semestre
Modulo A
Il racconto dell’arte contemporanea. La storia dell’arte è un percorso narrativo, con i suoi protagonisti, i
suoi primi attori, i suoi deuteragonisti. La storia dell’arte del resto si racconta in molti modi, attraverso le così dette avanguardie, attraverso una lettura sociologica, attraverso una riflessione sui conflitti di classe, attraverso la mitizzazione dell’arte pura. Ripercorrendo i momenti critici principali della storia dell’arte contemporanea il corso tenderà quindi a mettere in evidenza i modelli della storia dell’arte
contemporanea intesi come modi di “racconto” tenendo conto anche delle convenzioni narrative che
contribuiscono in modo determinante a falsificare le prospettive della ricerca.
Modulo B
Arte e fotografia. La storia dell’arte del secolo XIX e del secolo XX ha un grande rimosso, la storia della fotografia che è invece uno strumento indispensabile per la interpretazione e quindi per la conoscenza dei vari fatti dell’arte. Il dialogo fra arte e fotografia inizia dal tempo dei calotipi di Fox Talbot e dei dagherrotipi di Daguerre, e dunque dal 1839 circa in poi. Utilizzano la fotografia i maggiori artisti, da Delacroix a Corot, da Courbet agli impressionisti, e la utilizzano Rodin e Medardo Rosso e poi la utilizzano i maggiori artefici del secolo XX da Picasso a Andy Warhol. Il corso dunque illustrerà questo complesso rapporto cercando di individuare i diversi modelli che hanno caratterizzato l’uso della foto da parte degli artisti ma anche l’uso dell’arte da parte dei fotografi, da Ben Shahn ad Ansel Adams.

Storia dell’arte moderna
Prof. Massimo Mussini
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Piero della Francesca
Piero della Francesca (Sansepolcro 1412-1492) è considerato uno degli artisti più importanti del
Quattrocento, non soltanto per l’attività pittorica, ma anche per i suoi testi teorici, dedicati allo studio
della prospettiva. Il corso esaminerà entrambi gli ambiti del suo lavoro, cercando di mettere in evidenza la posizione rivestita dall’artista nella cultura del suo tempo e soprattutto di identificare gli apporti originali alla configurazione della civiltà artistica rinascimentale.
La bibliografia per la preparazione dell’esame verrà indicata all’inizio del corso.
Il corso si articola su due moduli così suddivisi:
Moduli A (5 crediti): parte propedeutica con un’analisi panoramica e per problemi dello svolgimento
della storia dell’arte nel Quattrocento e nel Cinquecento.
Modulo B (5 crediti): corso monografico su Piero della Francesca.

Storia della critica d’arte
Prof. Vanja Strukelj
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Modulo A: Introduzione alla storia della critica d’arte: metodi e strumenti della critica della storia
dell’arte, i generi della letteratura artistica, esempi di analisi testuale. Temi e problemi della storiografia
artistica da Vasari a Lanzi.
Modulo B:Ai margini della critica.
Ripercorrendo i territori di studio della storia della critica nel corso del Novecento si può verificare come alcuni temi e alcune fonti siano rimaste a lungo “ai margini”. Il corso intende mettere in luce come queste gerarchie ed esclusioni siano strettamente collegate a diverse metodologie e modelli storico culturali.

Storia e critica del cinema
Prof. Roberto Campari
Dipartimento dei Beni Culturali e dello Spettacolo
I semestre
Titolo del corso: Howard Hawks e il cinema americano classico
Dopo un excursus sugli elementi basilari della storia del cinema e sui generi nel cinema classico
americano, il corso monografico analizzerà l’opera del regista Howard Hawks.
Il corso comprenderà naturalmente la visione dei film.
La bibliografia verrà indicata subito all’inizio del corso.
Il corso si articola in due moduli così suddivisi:
Modulo A (5 crediti): sarà dedicato agli elementi basilari della storia del cinema tenendo già conto, specie parlando dei generi, dell’apporto costituito dalle opere di Hawks.
Modulo B (5 crediti) : analisi di altre opere di Hawks significative per un discorso monografico sul
regista.

Teoria e tecnica dei nuovi media
Prof. Pier Luigi Vercesi
Dipartimento dei Beni culturali e dello spettacolo
II semestre
Titolo del corso: Le frontiere della comunicazione nel mondo globalizzato.
Obiettivo del corso: fornire un’approfondita conoscenza delle tecniche, delle forme e dei linguaggi
specifici di Internet, della tv digitale terrestre e di tutte le forme di comunicazione legate alle nuove
tecnologie; fornire la capacità autonoma di valutazione delle potenzialità di sviluppo e dei limiti della
conoscenza nel mondo globalizzato; fornire una conoscenza approfondita dei concetti di multimedialità, realtà virtuale e database applicati al mondo dell’Enterteinement [dello spettacolo nel senso più ampio], alla Cultura, all’universo museale, alla rappresentazione enciclopedica della realtà; consentire di valutare, in autonomia, l’efficacia della comunicazione alla luce dei linguaggi messi a disposizione dalla multimedialità.
Il corso sarà diviso in due moduli:
Modulo A [40 ore]
Il rapporto tecnologia-comunicazione dall’antichità ad oggi – I linguaggi della comunicazione:
evoluzione, panorama attuale, prospettive di sviluppo – Realtà e prospettive di Internet – Realtà e
prospettive della tv digitale – Concetto di multimedialità – Linguaggi della multimedialità –
Multimedialità verticale – Multimedialità orizzontale – Autonomia di approfondimento – Interattività –
Espandibilità dei modelli – La realtà virtuale – Concetto di efficacia – Rappresentazioni grafiche – Cd
rom – Dvd – Prospettive di sviluppo.
Modulo B [40 ore]
Applicazioni: multimedialità e giornalismo, multimedialità e Storia, multimedialità e Arte, multimedialità
e fotografia – Strategie editoriali nell’epoca di Internet – Limiti etici e deontologici alla comunicazione
attraverso Internet – L’inchiesta on line – Documentazione on line – Valutazione delle informazioni
reperite on line.
I Testi verranno forniti durante le lezioni.